Stop alle casse economali e niente parco macchine, scioperano i lavoratori della riabilitazioni

Fp Cgil spiega i motivi della protesta. Appuntamento domani (15 giugno) al parco pubblico di San Salvi a Firenze
“Da sempre i lavoratori della riabilitazione (fisioterapisti, logopedisti, masso fisioterapisti) sono obbligati a lasciare parte del loro stipendio ogni mese per tenere in piedi i servizi territoriali della riabilitazione. Come? A causa della storica carenza di auto aziendali, sono costretti a usare il proprio automezzo per recarsi al domicilio degli utenti, in assenza di qualunque forma di rimborso, né per la benzina consumata, né per le spese di usura della macchina”.
A stigmatizzare la situazione è la Fp Cgil che organizza per domani (15 giugno) un presidio-assemblea di tutti i lavoratori della riabilitazione della Usl Toscana Centro al parco pubblico di San Salvi a Firenze dalle 10 alle 12.
“A causa della soppressione delle casse economali i lavoratori – spiega ancora il sindacato – per fare fronte alle tante e continue piccole spese, sono ridotti a organizzare collette fra di loro per lo svolgimento delle attività riabilitative. La vera goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’abolizione della possibilità di ricevere i biglietti per l’uso dei mezzi pubblici per lo svolgimento delle attività domiciliari con la richiesta ai lavoratori di anticipare le spese”.
Nel corso dell’assemblea, verranno decise le azioni di lotta e di mobilitazione, non ultima quella di interrompere l’uso del mezzo proprio per svolgere le attività domiciliari. La richiesta del sindacato è che l’azienda potenzi il servizio macchine e ripristini le casse economali.