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Il metano arriva in Sardegna grazie all’azienda pisana Gas and Heat

9 giugno 2021 | 14:16
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Il metano arriva in Sardegna grazie all’azienda pisana Gas and Heat
Il metano arriva in Sardegna grazie all’azienda pisana Gas and Heat
Il metano arriva in Sardegna grazie all’azienda pisana Gas and Heat
Il metano arriva in Sardegna grazie all’azienda pisana Gas and Heat
Il metano arriva in Sardegna grazie all’azienda pisana Gas and Heat
Il metano arriva in Sardegna grazie all’azienda pisana Gas and Heat

Soddisfazione e orgoglio per la portata storica del progetto da parte dell’Unione Industriale

Il metano arriva in Sardegna grazie a Gas and Heat Spa, azienda toscana con sede a Tombolo, in provincia di Pisa.

L’azienda protagonista di un evento epocale: realizzato il primo deposito costiero di Gnl nel Mediterraneo

Gas and Heat, azienda leader nella realizzazione di serbatoi e impianti per lo stoccaggio e la propulsione di gas criogenici in ambito marino, è tra i protagonisti di un evento epocale, quello relativo all’avvio della metanizzazione della Sardegna. Il 26 maggio scorso è stato inaugurato il primo deposito costiero di Gnl costruito in Sardegna e nel Mediterraneo; si tratta di una sfida iniziata a tappe, sin dal 2015, e che ora è arrivata al traguardo con la consegna del Deposito alla società proprietaria del Deposito Costiero e con il primo scarico di Gnl dalla nave Avenir Accolade. La nave, arrivata nel porto industriale di Oristano, è una bunker vessel della capacità di 7.500 metri cubi, il cui armatore ha affidato sempre a Gas and Heat la realizzazione dell’impianto gas.

Mauro Evangelisti, presidente di Gas and Heat, ripercorre le tappe di questa importante operazione
“Il progetto del primo deposito così detto ‘Small Scale Lng è partito nel 2015 – spiega  Nel 2017 abbiamo realizzato quattro serbatoi e impianti gas installati a bordo della bunker vessel Avenir Accolade e della gemella Avenir Advantage; nel 2019 sono iniziati i lavori per la realizzazione del deposito costiero da 9000 metri cubi nel porto industriale di Oristano. Adesso assistiamo allo scarico di Gnl dalla nave e al conseguente riempimento dei serbatoi del deposito, per dare, come più volte sottolineato anche dal presidente della Regione Christian Solinas ‘una opportunità reale a tutta la Sardegna”.

“Gas and Heat – prosegue Evangelisti – è una società che vanta oltre 70 anni di storia, ma questo giorno, per la nostra azienda e per tutte le aziende e i fornitori coinvolti nel progetto, è da incasellare fra gli eventi assolutamente memorabili”.

Soddisfazione e orgoglio per la portata storica del progetto sono condivisi dall’Unione Industriale Pisana attraverso le parole della presidente Patrizia Alma Pacini: “Gas and Heat – ha spiegato – rappresenta una eccellenza del nostro territorio che fonde unicità e qualità nella propria produzione. Gas and Heat progetta e realizza serbatoi e impianti per lo stoccaggio di gas criogenici in ambito marino e terrestre, ed è riconosciuta tra le eccellenze italiane che esportano prodotti ad alto contenuto tecnologico ormai fondamentali alla transizione energetica in tutto il mondo”. “Unione Industriale Pisana – conclude Pacini – è orgogliosa di annoverare Gas and Heat tra i suoi soci e ringrazia per lo sforzo continuo che l’azienda dimostra con la certificazione ISO 45001 in innovazione, formazione e sicurezza”.

Gas and Heat Spa è una family company, ora alla terza generazione, da sempre guidata dalla famiglia Evangelisti. L’azienda vanta la storia più longeva, oltre 70 anni, nella realizzazione di serbatoi e impianti in tutta Europa.

“Dagli anni ‘80 a oggi – racconta Lisa Cotrozzi, responsabile risorse umane, marketing e relazioni esterne di Gas and Heat – abbiamo realizzato oltre 37 impianti del carico installati a bordo di navi e ben oltre 100 serbatori con diametri da 6 a 14 metri” .

Gas and Heat Spa lavora per la sua totalità con clienti esteri, con l’unico stabilimento di Tombolo, in provincia di Pisa, che si estende lungo il canale dei Navicelli su un’area di oltre 37.000 metri quadrati, oltre 7.000 dei quali coperti.

“Con la sua peculiare logistica – prosegue la manager – ci permette di lavorare serbatoi e impianti non trasportabili se non attraverso il canale dei Navicelli da cui arriviamo nel porto di Livorno. Sin dalla sua costituzione, Gas and Heat realizza impianti per il trasporto e lo stoccaggio di gas criogenici, come l’etilene o il Gpl ma negli ultimi 5 anni ci siamo concentrati sul GNL, gas a minor impatto e più pulito”.