Leucemia, a Careggi le terapie cellulari: l’azienda ha ottenuto la qualifica per l’impiego di nuovi farmaci

8 giugno 2021 | 11:04
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Leucemia, a Careggi le terapie cellulari: l’azienda ha ottenuto la qualifica per l’impiego di nuovi farmaci

Si tratta di terapie straordinariamente innovative in campo onco-ematologico

Terapie cellulari contro leucemie:  Careggi consegue la qualifica per l’impiego di nuovi farmaci.

Il centro trapianti di midollo afferente alle terapie cellulari e medicina trasfusionale dell’azienda sanitaria di Careggi ha ottenuto la qualifica per la somministrazione di due nuovi farmaci Car-T, terapie straordinariamente innovative in campo onco-ematologico.

Lo dichiara il dottor Riccardo Saccardi direttore del centro che ricorda: “Nell’azienda ospedaliero – universitaria fiorentina sono stati trattati ad oggi otto pazienti, con risultati in linea con quelli descritti nella letteratura scientifica, consentendo di curare alcuni tipi di linfomi e leucemie che non hanno ottenuto una guarigione con le terapie convenzionali.”

“Le Car-T – spiega Saccardi – sono cellule del sistema immunitario di pazienti affetti da tumori del sangue, prelevate con una macchina per la circolazione extracorporea, modificate nel loro Dna per imparare a riconoscere il tumore e quindi infuse nei pazienti stessi,con una procedura simile a quella utilizzata nel trapianto di midollo. L’Agenzia italiana del farmaco, Aifa, ha autorizzato l’impiego di queste cellule solo nei centri accreditati dall’agenzia europea Jacie ad effettuare il trapianto”.

“I centri – prosegue Saccardi – devono essere inoltre autorizzati dalle Regioni e qualificati dai produttori farmaceutici per le linee di trattamento delle cellule e la verifica delle procedure, dal prelievo del campione, all’assistenza del paziente dopo la terapia. L’uso di questi farmaci e quindi la gestione della complessità clinica sono di competenza esclusiva di equipe multidisciplinari adeguatamente formate”.

“La Regione Toscana – conclude Saccardi – è stata la prima in Italia ad adottare una delibera che individua i centri e ne gestisce gli aspetti amministrativi, con investimenti proporzionati ai risultati e all’efficacia terapeutica. Entro la fine di quest’anno si prevede l’introduzione a Careggi di altre Car-T che consentiranno il trattamento di altre patologie del sangue incluso, a partire del prossimo anno, anche il mieloma multiplo”.