Nuove risorse per i “Custodi della montagna”

Seicentomila euro per stipulare ulteriori Patti di comunità
Duecentomila euro l’anno per il prossimo triennio per il bando “Custodi della montagna”, a disposizione dei Comuni e delle imprese delle aree interne che non hanno avuto modo stipulare Patti di comunità con il primo bando.
“Abbiamo deciso di rimettere a disposizione le risorse residue e dare così la possibilità a Comuni ed imprese di firmare nuovi Patti di comunità – spiega Leonardo Marras, assessore regionale all’Economia – L’obiettivo della legge, che ha riscosso un buon successo con oltre 400 domande presentate e 347 ammesse a contributo, è supportare le aree interne con un ulteriore strumento per rivitalizzarne l’economia: ha, infatti, il duplice fine di sostenere le piccole attività e realtà produttive delle zone periferiche e, al contempo, tutelare e valorizzare il territorio attraverso progetti di collaborazione con l’ente pubblico locale”.
Per le attività economiche firmatarie di un Patto di comunità con il Comune (riguardanti la gestione attiva del bosco, la cura del territorio e le attività sociali), il bando prevede un contributo a fondo perduto pari ad un valore minimo di 10 mila e un massimo di 15 mila euro per ciascun beneficiario, erogato in quote annuali per cinque anni o per un numero di anni pari alla durata del patto.
“Invitiamo dunque i Comuni interessati – prosegue l’assessore – a aprire, o riaprire, la manifestazione d’interesse a stretto giro così da avere il tempo di raccogliere i progetti e procedere, già dalle prime settimane di settembre, con l’iter per la stipula dei Patti di comunità”.