Finanziamenti per 60 rievocazioni storiche

Dalla Regione 500mila euro per la valorizzazione della cultura popolare
Saranno sessanta le manifestazioni di rievocazioni storiche finanziate dalla Regione in tutte e dieci le province: dalla Giostra dell’Orso di Pistoia al Balestro del Girifalco di Massa Marittima, dal Palio di San Rocco Pellegrino di San Miniato al Gioco del Pozzo di Montevarchi.
È l’esito del bando 2023 previsto nell’ambito della legge toscana 27/2021 per la “valorizzazione del patrimonio storico-culturale e della cultura popolare”. La graduatoria dei progetti beneficiari è stata presentata questa mattina a Palazzo Strozzi Sacrati.
Il bando, analogamente a quello dello scorso anno, aveva una dotazione finanziaria di 500mila euro. Dieci sono i progetti finanziati tramite la cosiddetta “Linea 1” dell’avviso, dedicata alle coprogrammazioni e coprogettazioni dei Comuni con associazioni, gruppi storici, enti del Terzo settore iscritti al nuovo albo regionale delle associazioni per le rievocazioni storiche creato subito dopo l’approvazione della legge 27; cinquanta quelli sostenuti attraverso la “Linea 2”, che non prevede procedimenti di coprogettazione.
“Questo bando – ha spiegato il presidente Eugenio Giani – è il primo esperimento in Italia di applicazione del modello di amministrazione condivisa con il Terzo settore riguardo alle attività di rievocazione storica, su cui abbiamo investito anche attraverso un corso di formazione nei mesi scorsi realizzato con Anci e Cesvot. Riguardo a un tema così sentito nella nostra regione come le identità culturali dei territori e all’idea che abbiamo di Toscana diffusa – ha aggiunto il presidente – abbiamo voluto dare un segnale importante sul fronte della partecipazione promuovendo occasioni di condivisione di poteri e responsabilità tra enti pubblici e Terzo settore, che insieme hanno programmato, progettato e agito congiuntamente a favore delle loro comunità”.