La Regione premia il terzo settore che fa rete

Cinque milioni e mezzo per 246 progetti condivisi da almeno tre realtà
Sono 246 i progetti in ambito sociale e sociosanitario presentati da realtà del terzo settore toscano che potranno accedere ai contributi del bando regionale che prevedeva come condizione necessaria la “condivisione” tra almeno tre realtà diverse. Cinque milioni e mezzo le risorse stanziate dalla giunta Giani.
I 56 progetti presentati da almeno cinque tra organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore diverse hanno potuto accedere alla tranche più alta di contributi (la fascia A, con finanziamenti fino a circa 50mila euro), 190 quelli con almeno tre realtà (fascia B con contributo fino a 25mila euro).
La provincia nella quale sono risultati ammessi il maggior numero di progetti è Firenze (77), seguita da Pisa (44), Lucca (24), Livorno e Prato (21), Grosseto (16), Pistoia (15), Arezzo (11), Siena (9) Massa Carrara (8).
I soggetti capofila dei progetti finanziati sono in 124 casi Associazioni di promozione sociale (Aps), in altri 106 si tratta di organizzazioni di volontariato (Odv), mentre per 16 progetti si tratta di Fondazioni del terzo settore, mentre ammonta a 964 il totale degli enti complessivamente coinvolti. Gli interventi riguardano alcune precise macro aree: dalla lotta alla povertà al sostegno alle persone con disabilità e varie formi di fragilità, dalla lotta alle diseguaglianze di genere fino alla costruzione di progetti educativi equi e inclusivi.
“La novità del bando, che ha avuto l’obiettivo di favorire la costruzione di reti territoriali, è stata raccolta dalle realtà del terzo settore toscano, che hanno dimostrato la disponibilità e la capacità di fare squadra – dichiara l’assessora alle Politiche sociali Serena Spinelli – La sfida è stata quindi premiata e adesso si potrà tradurre in progetti più forti e più capaci di incidere positivamente sulle nostre comunità, grazie a sinergie e collaborazioni che mettono insieme persone, competenze e sensibilità”.