La Regione scommette sulla Ciclovia Tirrenica

Baccelli: “Utilizzeremo tutte le risorse ricevute”

Utilizzo completo delle risorse, provenienti da Pnrr e fondi statali (22 milioni in tutto, rispettivamente 17 e 5,4) per la realizzazione del tratto toscano della Ciclovia Tirrenica. Questo l’obiettivo della delibera approvata dalla Giunta regionale che prevede l’incremento della quota di compartecipazione regionale e alcune modifiche ad una parte del tracciato.

Per quanto riguarda i tempi di attuazione degli interventi finanziati con il Pnrr, è infatti prevista la notifica dell’aggiudicazione degli appalti pubblici entro il 31 dicembre 2023, l’obbligo di esecuzione di almeno il 20% del lavori previsti entro il 30 giugno 2024 ed il completamento entro il 30 giugno 2026, pena revoca delle risorse.

L’aggiornamento degli indirizzi contenuti nella delibera 650/2022 prevede l’innalzamento della quota di compartecipazione regionale dall’80% al 90%, e la possibilità di anticipare da parte della Regione la quota di competenza comunale, pari al 10% del costo dell’intervento, nei casi in cui i Comuni siano impossibilitati ad assicurare la quota entro il fine anno, condizione necessaria al mantenimento di tutto il finanziamento assegnato.

Inoltre viene rimodulato il Lotto 1C – Versiliese confermando il solo tratto riguardante il Comune di Viareggio e condizionando la valutazione di finanziabilità su altre linee di finanziamento dei tratti riguardanti i comuni di Forte dei Marmi, Pietrasanta e Camaiore, alla presentazione da parte degli stessi Comuni di un progetto di fattibilità tecnico economico.

Prosegue l’iter per la realizzazione di uno dei progetti prioritari per dotare la Toscana di un efficiente sistema di mobilità alternativo e a bassissimo impatto. Il completamento di quest’opera è uno degli obiettivi che ci siamo posti e che permetterà di collegare la Toscana con i principali circuiti nazionali ed europei – ha detto l’assessore Baccelli – Scopo di questo ulteriore atto è rispettare le scadenze indicate dallo Stato e legate all’aggiudicazione degli appalti, per evitare che le risorse stanziate per la Ciclovia Tirrenica, oltre 22 milioni di euro, vadano perse. Perciò abbiamo provveduto ad aggiornare gli indirizzi della delibera adottata a giugno 2022: prevedendo che la quota di compartecipazione regionale passi dall’80% al 90% e che l’anticipo della quota del 10% del costo dell’intervento di competenza dei Comuni coinvolti sia a carico sempre della Regione. Infine abbiamo preso atto di alcune modifiche al tratto Versiliese proposte dagli stessi Comuni che hanno comportato risparmi sui fondi che potremo reindirizzare verso altri progetti”.

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