Il Consiglio regionale a fianco del popolo georgiano

Una targa a Nana Malashkhia, simbolo delle proteste contro la legge sulla ‘trasparenza dell’influenza straniera’
Una targa per l’attivista georgiana Nana Malashkhia ricevuta oggi in Consiglio regionale nell’ambito delle Giornate dell’Europa.
Nel darle il benvenuto il presidente Mazzeo ha definito Nana Malashkhia “il volto simbolo delle proteste contro la legge filorussa sulla trasparenza dell’influenza straniera. Le immagini che la ritraggono farsi scudo con la bandiera dell’Europa resistendo agli idranti della polizia, rimanendo in piedi davanti alla folla, sostenuta anche dagli altri manifestanti, l’hanno resa un’icona di libertà. Quello che mi ha colpito in quella scena era proprio quello che la bandiera europea rappresenta: libertà, democrazia, diritti civili e stato di diritto. Tutte cose che a volte noi diamo per scontate, ma non è così in gran parte del mondo. L’Unione europea non è perfetta, ma non esiste alcun luogo al mondo con così tanta speranza, opportunità, libertà, democrazia”.

Il presidente della commissione Europa Francesco Gazzetti ha raccontato di avere scelto personalmente la scritta, in latino, incisa sulla targa. “Una lingua antica che ci unisce – ha spiegato – rappresenta un messaggio. Una frase incisa su una moneta coniata a Livorno attribuita a Claudio Rutilio Namaziano che può essere tradotta in ‘hai riunito diversi popoli in una sola Patria’. Siamo popoli e patrie con identità diverse, ma il nostro sogno è condividere ed essere sempre più uniti e connessi. Le preoccupazioni di un popolo sono le preoccupazioni di tutti noi”.

L’attivista ha ricordato come “a marzo i georgiani, in particolare le giovani generazioni, hanno salvato il Paese dalla strada russa che portava all’autocrazia. Credo che nessuna minaccia esterna possa costringere i georgiani a rifiutarsi di unirsi alla famiglia europea. Oggi più che mai è necessaria l’unità per proteggere la libertà e la democrazia, e per farlo abbiamo bisogno del vostro aiuto. La lotta per i valori di libertà e indipendenza continua”.