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Nuove risorse per la rigenerazione urbana

21 aprile 2023 | 14:45
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Nuove risorse per la rigenerazione urbana

Altri sei milioni per i Comuni fino a 20mila abitanti

La Giunta regionale ha incrementato di sei milioni di euro le risorse destinate ai Comuni con popolazione fino a 20mila abitanti per interventi di rigenerazione urbana.

“Il budget che mettiamo a disposizione degli enti locali toscani sale a 8,9 milioni di euro per l’anno in corso e per il successivo – precisa l’assessore al Governo del territorio Stefano Baccelli commentando la delibera – Nella loro totalità sono destinati ai Comuni che hanno una popolazione fino a 20mila abitanti, con una riserva di 5 milioni di euro per quelli fino a 5mila. la nostra attenzione va soprattutto verso i piccoli e i medi Comuni, puntando anche ad un riequilibrio tra le aree, e quindi privilegiando, dove e quando possibile, quelle interne. Siamo una Regione che non vuol procedere a due velocità, ma che valorizza tutto intero il suo territorio puntando a colmare gli squilibri”.

Gli interventi di rigenerazione urbana intendono favorire il riuso degli spazi, riorganizzando e riqualificando il patrimonio edilizio esistente e le aree dismesse. L’intento è anche quello di contrastare lo spopolamento, creando le condizioni perché si torni ad abitare i luoghi piccoli ma straordinari della nostra regione. Un risultato che si può ottenere anche migliorando la qualità della vita nelle aree urbane meno popolose, valorizzando le peculiarità dei piccoli borghi attraverso la rigenerazione del tessuto urbano e di quello socio economico. Come definito nel relativo avviso pubblico i Comuni fino a 20mila abitanti potranno richiedere i contributi, nel limite massimo di 600mila euro e per un solo intervento, a copertura massima dell’80% delle spese ammissibili.

“Per le amministrazioni comunali – conclude l’assessore Baccelli – sarà dunque possibile migliorare il loro decoro urbano oltre al tessuto sociale e ambientale. Saranno possibili interventi nell’ambito dei servizi sociali, culturali, educativi e didattici, così come promuovere attività culturali e sportive, valorizzare gli spazi aperti, rafforzare le reti ecologiche a cui associare anche percorsi della mobilità sostenibile. Infine l’obiettivo è anche quello della valorizzazione e del ripopolamento di luoghi che hanno bisogno di vita e di essere adeguati, affinché non vengano abbandonati”.