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Terza Torre di Novoli in commissione Controllo

3 aprile 2023 | 17:00
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Terza Torre di Novoli in commissione Controllo

A fine 2023 dovrebbe essere pronto il progetto esecutivo

Terza Torre di Novoli ed ex Creaf di Prato al centro delle audizioni della commissione Controllo del Consiglio regionale, riunitasi oggi.

Per quanto riguarda il nuovo grattacielo che ospiterà, tra l’altro, la sede della Giunta regionale, è stato ascoltato Michele Mazzoni, dirigente del settore “Supporto tecnico Amministrativo per la valorizzazione del patrimonio pubblico in ambito regionale”. È stato fatto il punto sull’iter procedurale che ha portato alla scelta del progetto vincitore. Mazzoni ha ripercorso il lavoro della commissione esaminatrice, per poi ipotizzare a fine 2023 il progetto esecutivo già in fase di avanzata redazione, con conseguente pubblicazione del bando nel 2024, mediante una gara europea.

Nel corso del dibattito non sono mancate riflessioni e richieste di approfondimento da parte di diversi membri della commissione, a partire dal presidente Alessandro Capecchi e dal vicepresidente Andrea Pieroni, insieme a Silvia Noferi, Elisa Tozzi e Maurizio Sguanci. Da qui la necessità di poter disporre della documentazione adeguata per permettere alla commissione di esercitare al meglio il proprio ruolo di controllo sul patrimonio delle sedi regionali, come previsto dallo Statuto, e quindi per concentrarsi sul piano di razionalizzazione della spesa, sulla gestione del personale, sui rapporti tra Giunta regionale e Assemblea legislativa, visto che con questo progetto si allontana la Presidenza dal Consiglio dal centro, ma anche sulla procedura amministrativa e, soprattutto, sulla copertura finanziaria dell’operazione nel suo complesso.

Stessa necessità di approfondire, anche sulle sorti dell’ex Creaf di Prato, che oggi rientra nella proprietà di Sviluppo Toscana, a seguito di complesse procedure post fallimentari. La commissione ha posto una serie di domande a Orazio Figura, amministratore unico di Sviluppo Toscana;, Albino Caporale, direttore della direzione “Attività produttive” e Simonetta Baldi, dirigente dei settori “Infrastrutture per attività produttive e trasferimento tecnologico” ed “Economia territoriale e progetti integrati”. Durante le audizioni si è appreso della disdetta dell’Accordo di programma da parte della Regione senza alcuna informativa al Consiglio, e che la futura destinazione del lotto 2 dovrà essere decisa attraverso un passaggio di legge. La commissione si è chiusa aggiornando la discussione e valutando la possibilità di poter organizzare un sopralluogo ai lotti 1 e 2, cioè a quello concesso in locazione a cinque affittuari e all’altro in comodato d’uso alla Asl Toscana centro.