Biodigestore di Montespertoli, cantiere concluso entro settembre

I rifiuti organici saranno trasformati in compost e metano

Sopralluogo al cantiere del futuro biodigestore anaerobico di Montespertoli, nell’ex discarica di Casa Sartori, per il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessora all’ambiente Monia Monni accompagnati dal sindaco di Montespertoli e dai vertici di Alia.

Il cantiere, avviato a fine febbraio, con un investimento di oltre 55 milioni di euro sarà completato per settembre. Il progetto prevede un nuovo edificio per ricezione e pretrattamento dei rifiuti organici, i quattro biodigestori, una sezione di trattamento del biogas prodotto ed upgrading a biometano, un locale per il trattamento del digestato in uscita, una nuova palazzina servizi, oltre alle infrastrutture accessorie ed all’ammodernamento delle sezioni di compostaggio esistenti. La realizzazione delle nuove sezioni procede nel rispetto dei tempi imposti, con il superamento del 70% delle opere computate.

Soddisfatto il presidente Eugenio Giani, che ha definito Casa Sartori “un impianto perfettamente inserito nell’ambiente circostante grazie al lavoro svolto dal Comune e da Alia, con grande cura e attenzione all’innovazione tecnologica”.

Questo impianto è una risposta alla necessità di economia circolare di tutta la regione perché la Toscana oggi esporta 160mila tonnellate di rifiuto organico. Nel prossimo futuro, grazie a Casa Sartori e ad un impianto analogo nel Comune di Peccioli, diventeremo autosufficienti anche su questo fronte, e lo faremo nella maniera più sostenibile possibile: trasformando i nostri scarti verdi in compost, riutilizzabile come fertilizzante dalle aziende, e in metano, quanto mai importante in un momento di crisi energetica”, ha sottolineato l’assessora Monni.

Soddisfazione per il procedere dei lavori anche da parte dell’amministrazione comunale di Montespertoli e dell’azienda Alia. “Questo impianto dimostra che gli impianti per la gestione del ciclo dei rifiuti possono essere inseriti anche in un contesto paesaggisticamente di pregio come quello di Montespertoli, caratterizzato da vigneti ed oliveti”, ha detto il sindaco Alessio Mugnaini.

“L’impianto di Casa Sartori sarà pronto per settembre – ha confermato il presidente di Alia Nicola Ciolini – e darà una risposta definitiva alla gestione dell’organico nel bacino di Alia: ci permetterà di non portare più un chio di organico fuori dalla Toscana e al contempo produrrà 12 milioni di metri cubi di gas metano. Questo è un esempio di circolarità vera, che dà la possibilità a noi ed ai cittadini toscani di trarre vantaggi da una corretta gestione di nostri rifiuti”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Toscana in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.