41 milioni per la messa in sicurezza del territorio

La quota più cospicua destinata al rischio idrogeologico
In arrivo 41 milioni per la messa in sicurezza del territorio: 28,7 andranno ai Comuni, il resto verrà gestito dalla Regione con interventi diretti. “Risorse per per la messa in sicurezza del territorio, degli edifici scolastici, per opere di rigenerazione urbana e per altri interventi strategici”, dicono l’assessore Stefano Ciuoffo e il presidente Eugenio Giani, commentando la delibera.
Una parte delle risorse destinate agli interventi di rigenerazione urbana sarà dedicata prevalentemente ai piccoli Comuni e una parte ai Comuni con popolazione fino a 20mila abitanti.
La quota di risorse, di provenienza statale, che andrà ai Comuni è così ripartita: 9,4 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza del territorio contro il rischio idrogeologico; 7,3 per la messa in sicurezza prioritariamente degli edifici scolastici, 6 milioni per interventi di rigenerazione urbana, 3 milioni per strumentazioni di reti Lan (Local area network), 1,5 milioni per infrastrutture sociali e 1,4 milioni per la videosorveglianza.
12,3 milioni quanto gestito direttamente dalla Regione: 8,9 milioni saranno destinati alla sicurezza di ponti e strade e alla realizzazione di funicolari e 3,3 milioni ad interventi per le infrastrutture digitali per la Pubblica amministrazione.
Adesso partiranno le procedure per arrivare alle assegnazioni effettive, sia attraverso bandi che verranno predisposti dalle competenti Direzioni, sia tramite lo scorrimento di graduatorie ancora aperte.