
Adeguamento antisismico, efficientamento energetico e il nuovo elisoccorso
Saranno 298 milioni gli euro destinati all’ammodernamento dell’ospedale di Siena, di cui 130 già provvisti di copertura finanziaria.
Oggi la firma dell’accordo interistituzionale tra Azienda ospedaliero-universitaria, Regione Toscana, Comune e Provincia di Siena, Soprintendenza, e Vigili del fuoco.

Il piano di intervento sulle Scotte prevede, in sintesi, l’adeguamento antisismico ed antincendio, la riqualificazione estetica delle facciate con soluzioni anche per il contenimento dei consumi, la realizzazione del nuovo elisoccorso, un edificio volano da sette piani ed undicimila metri quadri, un nuovo magazzino da diecimila metri quadri, il trasferimento dei laboratori (oggi disseminati per tutto l’ospedale) in una nuova costruzione da cinquemila metri quadri e quattordici piani, il trasferimento ancora della maggior parte delle attività ambulatoriali in una struttura dedicata da novemila metri quadri su tre piani, facilmente raggiungibile dall’esterno, quattrocento nuovi posti auto, una migliore viabilità di accesso, percorsi pedonali e opere di efficientamento energico in grado di abbattere i consumi del 30% fin dalla fine del primo anno.
“La Regione Toscana c’è e ci sarà a supporto dell’Aou Senese – ha detto il presidente Eugenio Giani – Gran parte dell’ospedale Santa Maria alle Scotte necessita di importanti lavori di adeguamento antisismico ed antincendio, oltre ad una rifunzionalizzazione generale, nella volontà condivisa come obiettivo di programma di governo della Giunta regionale di offrire ai pazienti ed agli operatori una struttura sempre più efficiente e moderna, potenziando l’ospedale dal punto di vista strutturale e tecnologico, adeguandolo a standard sempre più elevati di qualità dei percorsi assistenziali”.
“La firma di oggi – spiega il direttore generale dell’Aou Senese Antonio Barretta – rappresenta un passo fondamentale per proseguire e portare avanti quello che è un progetto condiviso, sentito come proprio da tutta l’Azienda e da tutti gli stakeholders, con grande attenzione anche all’impatto paesaggistico”.