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Prima corsa in Mugello per i treni Blues

9 marzo 2023 | 16:45
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Prima corsa in Mugello per i treni Blues

Convoglio ad alimentazione ibrida, viaggerà anche sulle linee non elettrificate del Senese

Primo viaggio Blues, il treno ibrido di Trenitalia a tripla alimentazione (elettrica, diesel e batteria),  da Firenze al Mugello. Il convoglio è partito questo pomeriggio alle 14.10 da Campo di Marte per arrivare a Borgo San Lorenzo alle 14.58. 

Il Blues, progettato e costruito da Hitachi Rail, in Toscana, viaggerà sulle linee non elettrificate del Mugello e del Senese – grazie al motore diesel che può essere sostituito dalle batterie per entrare nei centri abitati – e su linee elettrificate usando il pantografo. Una tecnologia ibrida di nuova generazione che si traduce in migliori prestazioni, riduzione del consumo di carburante e forte riduzione in termini di emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel.  A disposizione dei viaggiatori 300 posti a sedere e otto postazioni bici. Il treno è inoltre dotato di un sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati e di uno spazio per i più piccoli.

Al primo viaggio erano presenti il presidente Eugenio Giani, l’assessore alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli, Sabrina De Filippis, direttore business regionale Trenitalia, Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo. “Il Blues potrà viaggiare in modo ecologico, entrando nella stazione di Borgo, ad esempio, con le batterie, senza inquinare. Apprezzo molto l’impegno di Trenitalia in questa direzione – ha detto Eugenio Giani – Ed è anche questo il modo giusto per dare risposte ad un territorio che ha bisogno di collegamenti sostenibili ed efficienti. In questo senso è giusto implementare ed incentivare questa linea per arrivare ai 130 anni della Faentina con 4 nuovi treni per Borgo, due per arrivare a Firenze la mattina molto utili ai pendolari e due la sera, anche dopo le 20,30, per venire incontro anche alle esigenze dei giovani”.

Sono 44 i nuovi treni ibridi previsti dal contratto per la Toscana – ha spiegato l’assessore Stefano Baccelli – a cui si aggiungeranno 29 Rock e 19 Pop. Quello di oggi è un treno molto innovativo perché è trimodale, molto adatto alla linee  a un binario  e non elettrificate. Questo primo Blues è un simbolo concreto e, una volta giunti a regime,  possiamo dire che le linee più sfortunate avranno davvero un netto miglioramento”.