Rigassificatore di Piombino, il Tar rinvia tutto al 5 luglio

Snam non ha presentato la documentazione legata alla sicurezza

Nessuna decisione sul rigassificatore nel porto di Piombino. Si è conclusa con un nulla di fatto l’udienza di merito di oggi al Tar del Lazio che avrebbe dovuto esprimersi dopo il ricorso del Comune della Valdicornia, rappresentato dagli avvocati Michele Greco e Michele Lioi. Il Tribunale ha infatti accolto l’istanza di rinvio presentata dai legali di Snam, dall’Avvocatura dello Stato, che rappresenta il Commissario straordinario Eugenio Giani, e dalla Regione Toscana, fissando la nuova udienza per il 5 luglio. Un rinvio dovuto all’assenza di sostanziale documentazione legata alla sicurezza. non ancora prodotta da Snam.

“Oggi il Tar è stato costretto a disporre questo rinvio –  commenta il sindaco Francesco Ferrari – in quanto tuttora Snam non ha presentato la relazione definitiva sulla sicurezza dell’impianto. Questi documenti sono indispensabili, sono la chiave di volta per consentire al Tribunale di prendere una decisione in merito al progetto. Le centinaia di pagine di ricorso e di relazioni tecniche che abbiamo elaborato puntano il dito proprio sull’assenza di garanzie per la tutela di un’intera comunità: con questo rinvio il Tar certifica che le nostre argomentazioni non meritavano di essere respinte ma semmai approfondite”.

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