Il Consiglio regionale premia le donne toscane eccellenti

Riconoscimento speciale anche per iraniane che si stanno ribellando al regime di Teheran
Un premio a otto storie di donne, spesso lontane dai riflettori, che si sono particolarmente distinte nei loro campi di attività: Valeria Piccini, Martina Trevisan, Liliana Dell’Osso, Francesca Biagini, Lucia Ghieri, Archeologhe San Casciano dei Bagni Sara Montemerani, e Violante Gardini Cinelli Colombini. E insieme a loro, un riconoscimento speciale alle iraniane impegnate nella battaglia per la loro libertà, per l’occasione rappresentate dal movimento ‘Donna Vita Libertà’. Così l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Toscana ha celebrato la Giornata internazionale della donna. La cerimonia si è svolta nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso, dove il presidente dell’Assemblea legislativa toscana, Antonio Mazzeo, ha salutato le premiate e i tanti partecipanti sottolineando come tante presenze “sono il segno più bello dell’importanza di questa giornata”.
“In Toscana vogliamo che la Giornata internazionale della donna sia tutti i giorni e non solo l’8 marzo, per una reale parità tra uomo e donna e contro ogni forma di discriminazione e violenza”. E questo è il motivo per cui si è deciso di dare un riconoscimento speciale alle donne iraniane. Con il premio alle 8 storie di donne dimostratesi eccellenze in vari campi, invece si è voluto affermare che “sì, le donne possono farcela più e meglio degli uomini”, ha aggiunto Mazzeo, sottolineando però che “tutte e tutti devono avere le stesse opportunità e gli stessi diritti, proprio come sancito dall’articolo 3 della Costituzione”. Un richiamo non casuale, perché la realtà “ci dice, purtroppo, che permangono profonde differenze nella condizione, soprattutto lavorativa, fra uomo e donna”.
Insieme al presidente Mazzeo, erano presenti i vicepresidenti Stefano Scaramelli e Marco Casucci, i consiglieri segretari dell’Ufficio di Presidenza Federica Fratoni e Diego Petrucci, la presidente della commissione Pari opportunità, Francesca Basanieri, la Difensora civica, Lucia Annibali, e la Garante per l’Infanzia e l’adolescenza, Camilla Bianchi.
Queste, infine, le otto premiate:
Valeria Piccini – Nata a Manciano, in prvincia di Grosseto, chef pluristellata che quest’anno festeggia i 25 anni di due stelle Michelin per il suo ristorante Caino immerso nella campagna maremmana a Montemerano.
Martina Trevisan – Fiorentina classe 1993, cresciuta al Ct di Pontedera, dopo uno stacco di oltre 4 anni a causa di problemi legati all’anoressia, è tornata a competere conquistando subito vari titoli nel circuito Itf. Ha raggiunto le semifinali al Roland Garros nel 2022 e lo scorso gennaio si è issata fino alla posizione 21 della classifica Wta.
Liliana Dell’Osso – Laureata in Medicina e chirurgia e specializzata in Psichiatria all’Università di Pisa, prima presidente donna in 150 anni della Società Italiana di Psichiatria, una delle più antiche e prestigiose società scientifiche italiane.
Francesca Biagini – Pistoiese, laureatasi alla Scuola Normale in Matematica, dal 2019 pro rettrice agli affari internazionali e alla diversità e professoressa ordinaria di matematica applicata all’Università Ludwig Maximilian di Monaco. Nello stesso anno ha ricevuto il Premio Principessa Teresa di Baviera, premio per donne scienziate di eccellenza presso l’Università Ludwig – Maximilian di Monaco.
Lucia Ghieri – Titolare dell’azienda M.G.M. Motori Elettrici di Serravalle Pistoiese, creata dal padre nel 1947, fortemente attiva in campo sociale, dove porta avanti importanti iniziative. Nel novembre2021 ha donato all’ospedale San Jacopo di Pistoia un’apparecchiatura per prevenire la caduta dei capelli nelle pazienti sottoposte a trattamento chemioterapico.
Violante Gardini Cinelli Colombini – 35 anni, da Febbraio 2023 è presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana e nel Consiglio di Amministrazione di Agivi. Giovani Imprenditori Vitivinicoli Italiani.
Sara Montemerani – Medico del 118 ad Arezzo, originaria di Buonconvento e responsabile sanitaria oltre che volontaria alla Misericordia di Torrenieri, fa parte del personale medico toscano che è partito in soccorso alle popolazioni colpite dal terrificante terremoto in Turchia e Siria.
Archeologhe di San Casciano dei Bagni – Protagoniste del “ritrovamento del secolo”, quello che ha fatto emergere dal fango 24 statue di bronzo dalla fattura di rara bellezza. A loro nome è stata premiata Claudia Petrini.