Il Gonfalone d’argento per i primi 50 anni dei Bandierai degli Uffizi
Il riconoscimento consegnato oggi dal presidente del Consiglio regionale Mazzeo: “Grazie per portare in alto il nome di Firenze e della Toscana nel mondo”
I Bandierai degli Uffizi festeggiano i primi 50 anni con il Gonfalone d’argento. Oggi (2 marzo) la consegna della più alta onorificenza del Consiglio regionale al termine di un suggestivo e coloratissimo spettacolo nel cortile del Palazzo del Pegaso, dove è arrivato il corteo proveniente dal Palagio di Parte Guelfa. Con loro il presidente dell’Assemblea legislativa toscana Antonio Mazzeo che ha consegnato il riconoscimento al capitano Antonio Marrone: “Il Gonfalone d’argento – è il nostro modo di dire grazie ai Bandierai degli Uffizi, per portare in alto il nome di Firenze e della Toscana nel mondo. Siete famosi per l’arte del maneggio della bandiera e come non ricordare le emozioni che riuscite a trasmettere ogni anno sul ‘sabbione’ di piazza Santa Croce, quando si gioca ‘il calcio in costume’, e in piazza del Duomo quando, nel giorno di Pasqua, ogni anno, si rinnova la tradizione millenaria dello Scoppio del carro”. Nel corso della premiazione Mazzeo ha voluto poi ringraziare il fondatore Luciano Artusi, ricordare il capitano storico Gigi Vitali e il gruppo dei più giovani ‘le zanzare’, per poi proporre un gemellaggio tra Consiglio e Bandierai.

“Si tratta di un riconoscimento importantissimo, che non va solo a chi era in costume oggi, ma a chi è stato in costume in questo percorso e in questa storia – ha commentato Antonio Marrone – Noi abbiamo rappresentato, oltre alle tradizioni fiorentine, Firenze e l’Italia nel mondo anche in occasione di eventi sportivi come i mondiali del 1986 in Messico. Siamo conosciuti in tutto il pianeta e la nostra grande forza è quella dei volontari che prendono un tamburo e una bandiera e rappresentano Firenze e la Toscana”.

Alla cerimonia erano presenti Filippo Giovannelli, direttore del Corteo della Repubblica Fiorentina, il vicepresidente del Consiglio Stefano Scaramelli e il consigliere regionale Fausto Merlotti.
