Blues, arriva sui binari della Toscana il primo treno ibrido a tripla alimentazione

Sono 44 i nuovi mezzi previsti dal contratto per la regione a cui si aggiungeranno 29 Rock e 19 Pop

Il Blues, primo treno ibrido di Trenitalia (Gruppo Fs Italiane) a tripla alimentazione, elettrica, diesel e batteria arriva sui binari della Toscana. Continua  così la rivoluzione del regionale di Trenitalia, società capofila del  polo passeggeri del Gruppo Fs, che prevede entro i prossimi quattro anni il rinnovo della flotta nazionale.

Al binario 16 della stazione di Firenze Santa Maria Novella il nuovo convoglio progettato e costruito da Hitachi Rail, è stato presentato da Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana e Dario Nardella, sindaco di Firenze.

“Trenitalia ha un piano di investimenti nazionale da 1,5 miliardi all’anno con una visione decennale che mira a rendere la mobilità collettiva sempre più integrata e sostenibile – ha dichiarato Luigi Corradi -. L’arrivo del Blues in Toscana dà un’ulteriore accelerazione al nostro percorso di rinnovamento della flotta dei treni regionali e contribuisce a rispondere meglio alle esigenze del territorio, rendendo l’esperienza di viaggio ancora più sostenibile”.

Presenti anche Sabrina De Filippis, direttrice business Regionale Trenitalia, Valeria Giovanna Venuto, responsabile affari istituzionali Polo Passeggeri, Marco Trotta, direttore direzione regionale Toscana Trenitalia, Stefano Baccelli, assessore infrastrutture e mobilità Regione Toscana.

Il primo convoglio, nelle prossime settimane, circolerà tra Firenze e Borgo San Lorenzo e nel bacino senese. Sono 44 i nuovi treni ibridi previsti dal contratto per la Toscana a cui si aggiungeranno 29 Rock e 19 Pop.

Il Blues, in Toscana, può viaggiare su linee non elettrificate – grazie al  motore diesel che può essere sostituito dalle batterie per entrare nei centri abitati – e su linee elettrificate usando il pantografo. Una tecnologia ibrida di nuova generazione che si traduce in migliori prestazioni, riduzione del consumo di carburante e forte riduzione in termini di emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel.

“Il primo treno ibrido di Trenitalia è stato progettato e costruito attorno alle esigenze dei passeggeri, con un’impronta sostenibile che si evince dalle molteplici caratteristiche del convoglio: dalla scelta dei materiali a elevato livello di riciclabilità (95%) alle ampie superfici vetrate con finestrini di lunghezza maggiorata, fino alla disponibilità di un massimo di otto postazioni bici – spiegano da Trenitalia -. A disposizione dei viaggiatori 300 posti a sedere. Il treno è, inoltre, dotato di un sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati e di uno spazio per i più piccoli”.

Continua così il rinnovo e l’ammodernamento della flotta regionale nella regione, come previsto dal contratto di servizio.

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