Guerra in Ucraina, la condanna della commissione pari opportunità. Basanieri: “Una minaccia per l’assetto democratico”

No alla guerra: è il messaggio forte e chiaro della commissione regionale per le pari opportunità della Toscana e della sua presidente Francesca Basanieri, che esprimono ferma condanna per ciò che sta accadendo in Ucraina.

“Perché a pagarne le conseguenze – affermano – saranno sempre e comunque i civili, e fra questi tante donne e tanti bambini”.

“I bombardamenti da parte dell’esercito russo – continuano – sono avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale, contro uno stato libero e sovrano, rifiutando ogni tentativo d’intesa diplomatica”, e “sono una minaccia per l’Europa e il suo assetto democratico, che ha garantito sicurezza e pace negli ultimi decenni”.

Sul palazzo del consiglio regionale della Toscana, ricorda la commissione pari opportunità, svetta già da giorni la bandiera della pace e molte sono le iniziative per far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà delle cittadine e i cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica a questa azione di guerra.

“Noi saremo insieme a loro. Esprimiamo vicinanza alle tante donne ucraine che vivono nel nostro paese per motivi di lavoro e che hanno lasciato la famiglia nel loro paese di origine”.