Cinghiali: si rafforzano le funzioni delle polizie provinciali toscane

Saccardi: “Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti che riteniamo più efficaci”
Controllo e contenimento degli ungulati: si rafforzano e si rendono più efficaci le funzioni delle polizie provinciali in Toscana.
Lo stabiliscono gli indirizzi appena approvati dalla giunta regionale che regolano i compiti delle polizie provinciali ripartiti sulla base di criteri che tengono conto delle caratteristiche strutturali di ciascuna provincia e della Città metropolitana di Firenze.
In particolare, gli indirizzi prevedono che si agisca un maggior controllo degli ungulati in ambito agricolo; che in ambito urbano si prediligano le trappole di cattura e, infine, che sia favorito l’intervento in difesa del proprio allevamento da parte dei proprietari o dei conduttori dei fondi muniti di licenza di caccia.
“Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti che riteniamo più efficaci per gestire il problema ungulati – spiega la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – sia in ambito agricolo che in ambito urbano. Tra questi, senza dubbio, ci sono le funzioni delle polizie provinciali, che rispondono a pieno alle esigenze attuali e il loro rafforzamento è una scelta che rientra nelle politiche che abbiamo intrapreso per contenere e controllare il fenomeno”.
“Bene il rafforzamento delle funzioni delle polizie provinciali per fronteggiare gli ungulati, ma la svolta passa dal coinvolgimento attivo degli agricoltori”. Così il presidente di Confagricoltura Toscana, Marco Neri, commenta gli indirizzi approvati dalla giunta regionale .
“La direzione è quella giusta – continua Neri – però non ci si può fermare qui, perché è evidente che per far fronte all’emergenza ungulati non basta l’impegno delle polizie provinciali.Bisogna dare un ruolo importante anche agli agricoltori: la Regione Lombardia, ad esempio, ha appena approvato una delibera che consente a proprietari e conduttori di terreni danneggiati di chiedere l’impiego di altri due operatori autorizzati al controllo selettivo degli ungulati”.
“L’emergenza ungulati è talmente grave che ogni misura di contrasto va accolta con soddisfazione. Apprezziamo quindi il rafforzamento dell’azione delle polizie provinciali deciso dalla Regione Toscana”. È soddisfatto il presidente di Confcooperative Fediagripesca ToscanaFabrizio Tistarelli dopo aver appreso la notizia dei nuovi indirizzi dati dalla giunta toscana in merito al controllo degli ungulati.
“È chiaro che ogni intervento è utile ma da solo non basta. Del resto la stessa assessora Saccardi parla di più strumenti in campo, dalle risorse per favorire l’installazione di recinzioni idonee alla ricerca delle carcasse di cinghiali passando per il rafforzamento della vigilanza sui movimenti degli animali. Deve essere chiaro – conclude Tistarelli – che da questa emergenza usciremo soltanto con un patto di ferro tra agricoltori e istituzioni”.