Scuole elementari, sì all’introduzione di insegnanti laureati in scienze motorie

Stefano Scaramelli (IV): “Molti plessi non hanno uno spazio adeguato per l’attività fisica”
Il onsiglio regionale, in coerenza con il Consiglio dei ministri che ha recentemente approvato il disegno di legge sul bilancio per il 2022 – dove si prevede l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria nelle scuole elementari con insegnanti laureati in scienze motorie – ha votato all’unanimità una mozione di Italia Viva, che impegna in tal senso anche la Regione Toscana.
Come spiegato nel corso dell’illustrazione in aula dal capogruppo di Italia Viva Stefano Scaramelli, con tale atto da un lato si va incontro al processo di crescita equilibrata del bambino, grazie all’educazione motoria, dall’altro si dà garanzia che tale insegnamento venga affidato a docenti in possesso di titolo idoneo. Scaramelli si è inoltre augurato che con il piano nazionale di ripresa e resilienza si possano attuare interventi di edilizia scolastica, visto che molti plessi non hanno uno spazio adeguato per poter svolgere attività fisica. Da qui l’impegno rivolto alla giunta regionale “a sostenere con ogni mezzo a disposizione il rilancio dell’attività motoria con insegnanti specifici nella scuola primaria, e a valutare la possibilità di destinare risorse economiche regionali per attivare una linea di finanziamento specifica per la realizzazione e il potenziamento di infrastrutture per lo sport nelle scuole primarie”.
Di valore educativo e sociale dell’atto ha parlato Elena Rosignoli (Pd), che si è soffermata sull’azione del governo sull’implementazione dello sport nella scuola primaria, che aiuta la concentrazione e l’autostima, aprendo una finestra anche sulle scelte da praticare in futuro.