Brevetti green, a Toscana Inventors Day la vetrina delle invenzioni

Il 18 novembre seconda edizione del salone espositivo virtuale
Riapre il salone espositivo virtuale che valorizza il patrimonio di brevetti nati nelle università toscane e fa incontrare inventori e inventrici con le imprese. La seconda edizione di Tid – Toscana Inventors Day si terrà giovedì prossimo 18 novembre ed ha come filo conduttore gli ambiti green transition & sustainable tech. Dopo il primo Tid del luglio scorso incentrato sul digital&industry”, questa volta nella vetrina on line allestita da Regione Toscana con il suo ufficio regionale per il trasferimento tecnologico assieme agli atenei e agli istituti di alta formazione della regione ci saranno circa 50 brevetti che riguardano gli ambiti della transizione ecologica, della bioeconomia, della sostenibilità ambientale e alimentare, dell’economia circolare. Dalla membrana che garantisce l’uso efficiente di acqua per irrigare, alla protezione da attacchi informatici delle centraline che a bordo dei veicoli diagnosticano guasti e anomalie; dall’erpice che abbatte la proliferazione di infestanti lavorando in superficie i terreni al processo per l’estrazione di un antibatterico dai ricci di tre tipi di castagna.
Anche la seconda edizione di Tid sarà l’occasione per illustrare a aziende e investitori le opportunità tecnologiche e di finanziamento per lo sviluppo di progetti imprenditoriali.
La giornata di confronto si svolgerà in modalità video conferenza. Sarà aperta alle 9,30 dai saluti istituzionali del presidente della Regione Eugenio Giani, dell’assessora all’università e ricerca Alessandra Nardini e dell’assessore alle attività produttive Leonardo Marras. Seguiranno le presentazioni delle innovazioni, principali linee e aree di ricerca nei settori della transizione verde e delle tecnologie sostenibili dei sei atenei toscani. In primo piano anche alcuni casi aziendali di successo come le due imprese toscane Herbolea (che ha brevettato tecnologie di estrazione di principi attivi dalle piante a basso impatto ambientale) e Arianna Fibers (startup che si occupa di produzione di additivi sostenibili per materie plastiche. Tra gli ospiti sono previsti Mario Bonaccorso, direttore di Spring (il cluster tecnologico nazionale della bieconomia circolare) e David Chiaramonti, presidente di Re-cord (consorzio pubblico-privato sulla ricerca nel campo delle energie rinnovabili).
Per gli incontri tra inventori e aziende, è disponibile on line, sul sito web dell’evento, la raccolta delle schede delle invenzioni e un apposito modulo per gli incontri one2one.
“A pochi giorni dalla chiusura della Cop26 – spiega l’assessora all’Università e ricerca Alessandra Nardini – una edizione dei Tid dedicata alle tecnologie sostenibili e alla transizione verde rappresenta un segnale importante. L’intero sistema toscano dell’università e della ricerca mostra la sua volontà non solo di contribuire allo sviluppo del sistema produttivo, ma anche di dare il suo contributo per individuare soluzioni tecnologiche capaci di ridurre l’impatto ambientale e partecipare alla lotta ai cambiamenti climatici. Colgo l’occasione per ringraziare il nostro Ufficio regionale per il trasferimento tecnologico, le Università e le Scuole superiori universitarie, le ricercatrici e i ricercatori che portano avanti un lavoro preziosissimo nel trasferimento delle conoscenze”.
“Questa iniziativa – spiega l’assessore all’economia Leonardo Marras – nasce con la scopo di accendere un riflettore su esperienze di ricerca che possono avere applicazioni molto concrete, con il valore aggiunto di un confronto, necessario e utile, con il chi quotidianamente vive il mercato, ovvero le imprese. Instaurare un dialogo tra università centri di ricerca e aziende sarà uno snodo essenziale per i prossimi anni in modo da approfittare delle risorse messe a disposizione, grazie anche al Pnnr, per innalzare la produttività toscana con iniezioni di innovazione tecnologica e sostenere le migliori star up. Per far questo dovremo forse anche ripensare l’ecosistema del trasferimento tecnologico”.