Il ministro Bianchi alla prima campanella della nuova ‘Elsa Morante – Ginori Conti’

Struttura rinnovata collegata da un tunnel all’edificio esistente: 15 nuovi laboratori didattici, sala conferenza e letture
Il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e il sindaco della città metropolitana di Firenze Dario Nardella hanno visitato oggi pomeriggio l’istituto di istruzione superiore Elsa Morante – Ginori Conti, in via Chiantigana. 1300 gli studenti, 180 i docenti.
Presenti l’assessora regionale all’istruzione, il sindaco di Bagno a Ripoli, la prefetto di Firenze Alessandra Guidi, il consigliere della Metrocittà delegato all’edilizia scolastica per Firenze, la dirigente scolastica Elena Giannini, la consigliera della città metropolitana delegata alla cultura, la consigliera della Metrocittà delegata alla rete scolastica, Roberto Curtolo per l’ufficio scolastico regionale-Ufficio territoriale di Firenze.
La Città Metropolitana ha realizzato un nuovo edificio collegato a quello esistente, investendovi 4,9 milioni di euro. I lavori erano stati consegnati nel giugno 2018. Il complesso scolastico risulta costituito da due corpi di fabbrica, collegati tra loro tramite un tunnel longitudinale. L’appalto che si è concluso ha riguardato proprio la realizzazione del secondo corpo di fabbrica e del tunnel di collegamento. Il nuovo edificio ha una forma rettangolare ed ha caratteristiche morfologiche e tecnologiche analoghe a quelle del corpo di fabbrica preesistente. Si sviluppa su due piani fuori terra per un’altezza di circa 8 metri, oltre al piano interrato, che ha funzione di magazzino e deposito. Dal piano interrato si accede all’edificio mediante 4 vani scala, due dei quali posti ciascuno alle due estremità del fabbricato, gli altri due collocati nella parte centrale.
I due piani superiori, sono destinati all’attività didattica e ai relativi servizi. Il piano terra è composto da un portico centrale e da due corpi laterali dotati entrambi di accesso sul lato rivolto verso l’edificio preesistente. A questo piano sono collocati una sala conferenze e una sala di lettura, oltre ai servizi igienici, ai locali tecnici. Al piano primo si trovano 15 ambienti destinati a laboratori didattici, corredati dei relativi servizi igienici. La superficie utile totale assomma a più di 3mila metri quadri, di cui 743 al piano terra e 1372 al piano primo.
Il volume lordo di nuova edificazione assomma a 12.171,26 metri cubi, di cui 11169,67 relativi all’edificio scolastico e 1001,59 relativi al tunnel. Le pavimentazioni interne ed i rivestimenti sono in gres porcellanato. Il tunnel è realizzato in carpenteria metallica, è dotato di due scale esterne poste alle due estremità. La pavimentazione interna è in gres porcellanato ed è dotata di percorsi per ipovedenti.
“La Toscana ha avuto coraggio e oggi sono emozionata di essere qui e di vedere tornare le ragazze e i ragazzi, le bambine e i bambini fra i banchi di scuola”. Lo ha detto l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini intervenendo all’inauguarzione del nuovo plesso scolastico.
“Se la Toscana non avesse avuto coraggio e senza il preziossimo lavoro di squadra svolto da tutti i mebri del cantiere scuola e dai prefetti oggi non saremmo qui. Per me è un poì una seconda prima volta da assessora. Ricordo lo scorso anno scolastico, a gennaio, quando abbiamo messo in campo il messimo impegno per far tornare in presenza, appena è stato possibile, anche le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Non è stata una scelta scontata – ha detto Nardini – ma una scelta coraggiosa che rivendichiamo con orgoglio. La dad era stata necessaria nella fase precedente per evitare i contagi, ma non può sostituire la didattica in presenza che è anche socialità, parte integrante del percorso formativo e di crescita. Oggi vediamo le nostre ragazze e i nostri ragazzi, seppur ancora dietro le mascherine, sorridere e vediamo i loro occhi brillare; questo è davvero il ringraziamento più bello per il lavoro che abbiamo fatto durante l’estate. Non ci siamo mai fermati- ha proseguito Nardini- e abbiamo lottato per riportarli in presenza e ovviamente per farlo in sicurezza e anche per garantire loro scuole come questa: belle, sicure, accoglienti , innnovative, rispettose dell’ambiente perché anche questo è un importante messaggio educativo che vogliamo lanciare”.
L’assessora ha poi voluto ringraziate il ministro Bianchi: “Grazie per essere stato qui oggi insieme a noi. Voglio ringraziare – ha aggiunto l’assessora – tutto il mondo della scuola, dirigenti scolastici, docenti, personale scolastico perché sono stati davvero eroici in questi due anni di di pandemia continuando a garantire un diritto che non solo è sancito dalla nostra costituzione ma che davvero garantisce che fra queste mura si lavori per l’uguaglianza. La scuola è il nostro grande ascensore sociale che in questo paese purtroppo da troppo tempo si è fermato e che noi abbiamo il dovere di rimettere in moto per garantire a tutte e a tutti pari opportunità. Noi continueremo a lavorare in questa direzione, tutti insieme nel segno della grande tradizione della Regione Toscana. Grazie ministro per aver riportato la scuola al centro della discussione del governo, perché questo è il posto che la scuola merita”.