Esposizioni a radiazioni ionizzanti, la giunta regionale dice si alla proposta di legge contro i pericoli

L'atto è stato proposto dal presidente Eugenio Giani e dall'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini.

La giunta regionale toscana dice sì alla presentazione della proposta di legge regionale contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti, andando così ad abrogare la vecchia legge regionale 32 del 2003 e recependo la nuova legge nazionale (il decreto legislativo 101 del 2020, che a sua volta recepisce la nuova normativa europea). L’atto è stato proposto dal presidente Eugenio Giani e dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini.

La nuova legge disciplina, tra l’altro, i procedimenti amministrativi per il rilascio dei nulla osta per l’impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti per le pratiche mediche, veterinarie e di ricerca (macchine radiogene impiegate in radiodiagnostica e radioterapia) e per l’allontanamento o smaltimento in discarica autorizzata di materiali da pratiche con sorgenti di radiazioni naturali.

Inoltre, stabilisce la composizione e le funzioni della Commissione regionale per il rilascio dei pareri, le disposizioni per la protezione della popolazione dai rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti, la formazione obbligatoria per gli operatori del settore.

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