Mazzeo: “Il Chianti Gallo Nero è uno dei simboli della Toscana”

21 maggio 2021 | 14:27
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Mazzeo: “Il Chianti Gallo Nero è uno dei simboli della Toscana”

Il presidente del consiglio regionale: “E’ un ambasciatore che non ha bisogno di parole”

“Il Gallo Nero, assieme alla Torre di Pisa, a Pinocchio e al David di Michelangelo è uno dei simboli della Toscana nel mondo.

Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, a margine della presentazione di Chianti Classico collection, quest’anno declinato in ‘connection’ perché gli ospiti stranieri erano collegati da remoto, manifestazione con la quale i produttori del famoso vino toscano presentano le ultime annate del Gallo Nero agli addetti ai lavori. Un appuntamento che ha vistoin collegamento sei città in cinque diversi paesi: Firenze, Chicago, New York, Londra Monaco di Baviera e Tokyo.

“Di questo invito – ha aggiunto Mazzeo – voglio ringraziare il presidente del Consorzio vino Chianti Classico, Giovanni Manetti, perché mi permette di ringraziare, a nome di tutto il Consiglio regionale, il Consorzio, le aziende e i lavoratori che con grande passione e coraggio rendono attuale una delle storie più belle e apprezzate nel mondo della nostra Toscana”.

Il Gallo Nero – ha detto ancora il presidente dell’assemblea toscana – è un ambasciatore che non ha bisogno di parole. Basta che un consumatore o un ristoratore veda il Gallo Nero per sapere che in quella bottiglia c’è qualità, cultura, storia e amore per la Toscana e le sue ricchezze. Più che un estratto di uva è un concentrato di Toscana in bottiglia e in questa fase di ripartenza ogni bottiglia sarà decisiva come ambasciatrice verso tutto il mondo per far tornare i tanti turisti italiani e stranieri che la pandemia ha allontanato e che ora vanno riconquistati uno a uno”.

Mazzeo si è detto convinto della riuscita dell’impresa, “perché  la bottiglia di Chianti Classico col Gallo Nero in etichetta è una bandiera che simboleggia la qualità del vivere toscano, che non è fatto solamente delle splendide colline che si inseguono fra Firenze e Siena, dove sorgono i suoi vitigni, ma è un geniale mix di cultura arte storia e civicità. È qualcosa di unico, e questo è un aspetto fondamentale, perché lo rende non replicabile e inimitabile”.