Passa a maggioranza dopo un lungo confronto in aula la legge regionale per le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri. L’atto normativo presentato dalla quasi totalità della commissione Cultura – proponenti i consiglieri Cristina Giachi, Iacopo Melio ed Elena Rosignoli (Pd), Luciana Bartolini (Lega), Maurizio Sguanci (Italia viva), Silvia Noferi (M5s) – è stata approvata con il voto favorevole di Pd, Italia viva e M5s, il voto contrario di FdI e Forza Italia e l’astensione della Lega.

Come ha illustrato in Aula la presidente della commissione Cultura, Cristina Giachi, la legge per “celebrare il Sommo Poeta, padre della Divina Commedia e simbolo della cultura italiana nel mondo”. Dante morì nella notte tra il 13 ed il 14 settembre del 1321, il Consiglio regionale celebrerà questo anniversario organizzando eventi e promuovendo, in particolare, mostre ed esposizioni, iniziative di studio e di ricerca, convegni, presentazioni di libri, laboratori didattici e spettacoli. Si prevede una seduta solenne del Consiglio regionale che si terrà nel mese di settembre e sostegno economico a eventi e iniziative, con uno stanziamento complessivo di 100mila euro, secondo quanto sarà stabilito da Up di concerto con con l’Ufficio di presidenza della commissione Cultura.

“Si tratta di un percorso condiviso dalla commissione Cultura con l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale. Una proposta corale che porta anche un segno di attenzione a tanti soggetti dell’offerta culturale che tanto hanno sofferto in questi mesi le conseguenze della pandemia”.

Alla copertura degli oneri finanziari si farà fronte con gli stanziamenti dell’esercizio 2021 del Bilancio di previsione del Consiglio regionale 2021-2022-2023.

L’intento unitario annunciato in aula dalla presidente Giachi ha trovato l’opposizione di Forza Italia. Il consigliere Marco Stella ha presentato un emendamento “per ridimensionare uno stanziamento così elevato, mentre la Regione ha già stanziato 200mila euro”. La consigliera Luciana Bartolini, vicepresidente della commissione Cultura, ha spiegato la posizione del gruppo Lega, confermata anche da Marco Casucci, che fa parte dell’Ufficio di presidenza come vicepresidente dell’Assemblea toscana: “Ho sottoscritto la proposta di legge – ha spiegato Bartolini –, ma alla luce di queste nuove valutazioni voteremo a favore dell’emendamento e ne caso venga respinto, ci asterremo”.

Il voto favorevole del Movimento 5 stelle è stato invece confermato in conclusione dalla consigliera Silvia Noferi. Confermata anche la posizione contraria di Fratelli d’Italia, con il consigliere Gabriele Veneri, unico componente della commissione a non aver sottoscritto la proposta di legge “proprio per lo stanziamento troppo elevato che si prevede”.