Toscana aeroporti: ok alle mozioni a tutela dei lavoratori a terra e all’ipotesi sospensione contributo da 10milioni

24 marzo 2021 | 18:26
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Toscana aeroporti: ok alle mozioni a tutela dei lavoratori a terra e all’ipotesi sospensione contributo da 10milioni

Passano all’unanimità gli atti di indirizzo di Fratelli d’Italia e Lega, che hanno accolto emendamenti del Pd. Respinta mozione di Marco Stella (Forza Italia)

Il Consiglio regionale della Toscana approva all’unanimità le mozioni sulla società Toscana aeroporti presentate da Fratelli d’Italia e dalla Lega.

La mozione di Fratelli d’Italia, primo firmatario Diego Petrucci e sottoscritta anche dal capogruppo Francesco Torselli, è stata approvata all’unanimità una volta accolto l’emendamento del Partito democratico. Impegna il presidente e la giunta regionale “ad attivarsi in particolar modo presso i membri di nomina pubblica all’interno del CdA di Toscana aeroporti, affinché venga aperto un tavolo di confronto tra le società Toscana aeroporti Spa e le istituzioni locali, la Regione Toscana e i rappresentanti dei lavoratori in riguardo all’ipotesi di vendita della società Toscana aeroporti Handling”. E ad “agire fino alla possibilità di sospendere l’erogazione della somma di 10milioni di euro, prevista a favore di Toscana Aeroporti Spa, fino all’apertura di tale confronto e all’esito del confronto medesimo”.

Voto unanime anche a favore della mozione presentata dal gruppo della Lega, primo firmatario Marco Casucci, sottoscritta anche da Elisa Montemagni, Giovanni Galli e sottoscritta anche da Lucia De Robertis del Partito Democratico, in merito alla procedura di esternalizzazione del servizio di handling da parte di Toscana aeroporti spa.

L’atto impegna la giunta regionale “a garantire il rispetto degli impegni emanati dal Consiglio regionale con le emozioni numero 4 del 2020 e l’ordine del giorno numero 34 del 2020, con riguardo anche alla salvaguardia della continuità dei servizi attualmente in essere e alle tutele del personale di terra negli aeroporti di Pisa e Firenze, anche in considerazione dell’annunciata vendita di Toscana aeroporti Handling”; a promuovere “l’apertura di un tavolo di confronto tra la società Toscana aeroporti Spa e le istituzioni locali, la Regione Toscana e i rappresentanti dei lavoratori riguardo alla ipotesi di vendita della società Toscana aeroporti Handling, al fine di tutelare i livelli occupazionali e la continuità dei servizi”; a riferire al Consiglio regionale “in ordine alle azioni che intende assumere per lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano, con particolare riferimento sia all’ipotesi di vendita di Toscana Aeroporti Handling, sia in merito a come sono stati impiegati i 10milioni previsti dalla legge regionale 95 del 3 dicembre Sovvenzione diretta alla società Toscana aeroporti Spa”.

Respinta dall’aula, con i voti contrari del Partito democratico e del Movimento 5 stelle, la non partecipazione al voto di Lega e Fratelli d’Italia e tre soli voti favorevoli di Forza Italia e Italia Viva, la mozione presentata da Marco Stella “sulla necessità di proseguire con il progetto di ammodernamento della pista dell’aeroporto ‘Amerigo Vespucci’ di Firenze”. La mozione intendeva impegnare la giunta regionale affinché “proseguisse sulla strada del potenziamento strutturale dell’aeroporto ‘Amerigo Vespucci di Firenze, in particolare della nuova pista, indispensabile al rilancio dello scalo fiorentino e dell’economia della Toscana, in un’ottica di sistema aeroportuale toscano integrato con l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa.

In dichiarazione di voto, il consigliere Marco Stella ha invitato una parte di consiglieri del Partito democratico a votare a favore: “Si vedrà chi è per lo sviluppo dell’aeroporto di Firenze e chi no”. La consigliera Silvia Noferi (M5s) ha confermato il voto contrario ed espresso “apprezzamento per le dichiarazioni del nuovo segretario nazionale del Partito democratico. Sosteniamo da sempre il collegamento veloce tra Pisa e Firenze. E siamo a favore dello sviluppo dell’aeroporto fiorentino, purché sia compatibile con l’ambiente e la salute dei cittadini”. Il capogruppo Vincenzo Ceccarelli ha annunciato il voto contrario del gruppo Pd, “alla strumentalità di questa mozione” e ha confermato la posizione del gruppo per la piena adesione al programma di governo”. Giovanni Galli (Lega) ha confermato la non partecipazione al voto, secondo la posizione della Lega, ma ha voluto ribadire “l’accordo sull’indirizzo espresso dal consigliere Stella”. Dal capogruppo di Italia Viva, Stefano Scaramelli, la conferma del “voto favorevole a questa come ad ogni atto che vada nella direzione dello sviluppo”.

Un lungo dibattito ha caratterizzato, prima delle operazioni di voto, i lavori dell’aula sulla vicenda Toscana Aeroporti, e in particolare sulla ipotesi di vendita della controllata Toscana Handling. Ad aprire gli interventi, il consigliere Diego Petrucci (FdI), che non si è detto soddisfatto sulle rassicurazioni di Toscana aeroporti in merito ai 10 milioni di euro di contributo deliberati dalla Regione Toscana, “da indirizzare all’occupazione, tanto più adesso, con la questione Handling”. Da qui la richiesta di un tavolo di confronto con la società e l’invito a valutare la sospensione del finanziamento per indisponibilità al confronto. “Non si possono fare i manager d’assalto con i soldi pubblici – ha affermato – e a tutti noi spetta difendere i lavoratori e il loro futuro”.

Silvia Noferi (M5S), affermando che da subito il proprio gruppo aveva professato dubbi su Toscana Aeroporti, ha sottolineato la necessità di poter avere un contatto diretto con la Società. Piena attenzione ai lavoratori è stata evidenziata da Francesco Gazzetti (Pd), che ha ricordato anche il lavoro svolto dalla IV commissione e in particolare l’audizione dei rappresentanti dei lavoratori.

In merito alla vendita della Handling anche Andrea Pieroni (Pd) ha sottolineato che serve chiarezza da parte della società, ed ha invitato ad aggiustare il secondo punto del dispositivo con la formulazione: “ad agire fino a verificare possibilità di sospendere” il contributo di 10 milioni erogato dalla Regione. Testo che la presidente della IV Commissione, Lucia De Robertis (Pd), ha subito formalizzato in emendamento del gruppo del Partito democratico, sottolineando come il Consiglio regionale si sia preoccupato di fare un focus specifico sulla questione aeroportuale.

“Da Roma qualcuno sceglie di bloccare la Toscana – ha esordito Marco Stella (FI),  riferendosi all’intervista del neo segretario Enrico Letta – che pone un velo sull’Aeroporto di Firenze”, seguita dalla dichiarazione del sindaco Dario Nardella: Firenze si arrende. Se Firenze si arrende, noi no; noi continuiamo a stare dalla parte dei cittadini e quindi a volere l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze”, ha concluso, sperando nel presidente Giani e anche in Matteo Renzi, da sempre favorevole al potenziamento dell’Amerigo Vespucci.

“Plaudo alla sintesi trovata tra maggioranza e minoranza su Handling – ha affermato Francesco Torselli (Fdi) – ma ora stiamo deviando, anche se capisco il gioco della politica”. Il consigliere ha inoltre ribadito che il polo aeroportuale toscano va sviluppato in simbiosi tra Firenze e Pisa. Marco Casucci (Lega), concentrandosi sugli atti, ha invitato la Giunta a riferire in Consiglio regionale sullo sviluppo della vicenda, guardando alla salvaguardia dell’occupazione e all’apertura di un tavolo tra i soggetti interessati. Stefano Scaramelli (Italia Viva), sottolineando che spetta ai toscani decidere ed esprimendosi a favore del potenziamento dell’aeroporto di Firenze, ha annunciato l’avvenuto deposito di un atto da parte di Italia Viva. Secondo Alessandro Capecchi (Fdi) la situazione è ben più avanti di quanto possa sembrare: “I finanziamenti acquisiti dalla società sono già contabilmente a bilancio”.

A favore dell’aeroporto di Firenze si sono espresse anche Cristina Giachi (Pd) ed Elisa Tozzi (Lega), rispettivamente rassicurando Stella che non è da solo a difendere il Vespucci e auspicando che la Giunta parli in Aula del sistema aeroportuale toscano. L’assessore Leonardo Marras, chiudendo il dibattito, dopo aver ripercorso la posizione della Regione sullo sviluppo aeroportuale, ha sottolineato che la sovvenzione toscana è coerente con il limite fissato dall’esito della notifica dell’Unione europea e si qualifica come riparo dalle perdite. “Chiedere di revocare è come mettere una toppa peggiore del buco”, ha concluso.