
Lo ha annunciato oggi il Comitato organizzatore
Il Toscana Pride arriva a Prato: ospiterà l’edizione 2025.
Ad annunciarlo con un video pubblicato sui propri social, è il Comitato organizzatore della manifestazione dell’orgoglio Lgbtqia+ (lesbico, gay, bisessuale, transgender, queer, intersessuale e asessuale) che dal 2016 ad oggi, ha portato in piazza 150mila persone.
“In un momento storico in cui le persone di diverso orientamento sessuale rappresentano l’imprevisto da stigmatizzare, il mostro da mettere alla gogna, il bersaglio dell’odio e della violenza – anche istituzionale – la scelta del Comitato è ricaduta su Prato, città multiculturale dove convivono comunità diverse, per celebrare la potenza delle tante identità che compongono l’universo arcobaleno, l’accoglienza come pratica politica e la bellezza della diversità dei corpi”, si spiega.
Una diversità che quest’anno irrompe nello spazio pubblico – mai come una minaccia e sempre come una ricchezza – attraverso il volto della nuova portavoce politica: Lalique Chouette.
Il Toscana Pride celebra così l’arte queer che ha scosso e trasformato il mondo – il drag – riconoscendone il potere rivoluzionario che si esprime anche nelle altre forme di artivismo.
“In tutto il mondo soffiano venti di odio. Le persone Lgbtqia +sono in pericolo anche nei Paesi che hanno fatto della libertà e della democrazia la propria bandiera. La nostra comunità ha paura, non è più al sicuro nemmeno nelle proprie case. Assistiamo ad una escalation di violenza che colpisce in primis le persone transgender, cancellate e private anche del diritto fondamentale all’identità. Ma ad essere sotto attacco sono anche le coppie omogenitoriali costrette a lunghe battaglie nei tribunali per essere riconosciute come famiglie e tutte le persone che non accettano di nascondersi e vivono sé stesse alla luce del sole. Di fronte a tutto ciò, la società civile deve reagire non può e non deve restare indifferente. Le parole di solidarietà non bastano più, chiediamo a tutte le persone di scendere in piazza insieme a noi, per denunciare il silenzio complice del Governo e pretendere che non si prendano decisioni sui nostri corpi senza di noi. A chi vorrebbe spaccare la nostra comunità, distinguendo tra istanze di serie A e di serie B, diciamo che non siamo disposte a lasciare indietro nessunə. Perché i diritti sono diritti solo se riconosciuti a tutte le persone, altrimenti restano privilegi”, ha dichiarato Lalique Chouette.
Il Toscana Pride è nato da un percorso politico intrapreso dalle associazioni toscane che oggi compongono il Comitato promotore: Agedo Firenze, Agedo Livorno Saverio Renda, Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno”, Arcigay Carrara “Trecento60°”, Arcigay Firenze “Altre Sponde”, Arcigay Livorno “L.e.d Libertà e Diritti”, Arcigay Siena “Movimento Pansessuale”, Arcigay Prato-Pistoia “L’Asterisco”, Associazione Consultorio Transgenere (Torre del Lago), Collettivo Asessuale Carrodibuoi, Coming Out Lgbtqia+ (Valdinievole, Zona del Cuoio e Piana di Lucca), Famiglie Arcobaleno (Toscana), IREOS Comunità Queer Autogestita (Firenze), Pinkriot Arcigay Pisa, Polis Aperta, Rete Genitori Rainbow
Si può aderire al Toscana Pride scrivendo a: segreteria@toscanapride.eu e sostenere l’evento tramite bonifico sul conto corrente IT 25P0 3069 0960 6100 0001 50545 (Banca Intesa). Intestato a: Toscana Pride.