Tornano le maschere barocche e le rievocazioni storiche del Carnevale di Castiglion Fibocchi

Le due domeniche di festa per il borgo alle porte di Arezzo sono state presentate questa mattina in Regione
Al media center Sassoli di palazzo del Pegaso è stato presentato oggi (6 febbraio) il Carnevale di Castiglion Fibocchi, il ventottesimo Carnevale dei figli di Bocco, dedicato al Giubileo 2025, con rievocazioni storiche, in programma domenica 16 e domenica 23 febbraio 2025 nella cittadina in provincia di Arezzo. Sono intervenuti il vicepresidente del consiglio regionale Marco Casucci; il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli; il presidente del Carnevale, Faliero Biagioni; la segretaria, Gessica Vicini; il sindaco di Castiglion Fibocchi, Marco Ermini.
“La mia soddisfazione è poter presentare questo carnevale, molto caratteristico a livello regionale – ha detto Marco Casucci vicepresidente del Consiglio regionale – e sottolineare che questo evento è uno dei più storici della Toscana. Vorrei ricordare che la cerimonia dell’anello mancato, che viene introdotta in questa edizione, si richiama a fatti accaduti nei secoli passati. Una tradizione storica che ha saputo rinnovarsi e che presenta dei figuranti con degli abiti bellissimi. Una manifestazione che rinnova le nostre tradizioni, conservando la memoria e esaltando le nostre radici culturali. Molto bello è anche il modo di coinvolgere i giovani in questo evento”.
“Un’opportunità il carnevale per visitare un grazioso borgo che si trova alle porte di Arezzo – ha detto il consigliere Vincenzo Ceccarelli – e per ammirare delle maschere molto belle, artistiche, che sono il frutto del lavoro di molti volontari. L’intera comunità partecipa a questo evento che fa parte della tradizione, rendendo speciali queste due domeniche di festa”.
“Siamo pronti ad accogliere nel nostro borgo numerosi visitatori con le nostre maschere barocche – ha detto il sindaco Marco Ermini – e il nostro carnevale non è solo allegria, ma anche una vera rievocazione storica. La presente edizione è dedicata al Giubileo e apprezzo anche la scelta fatta dall’associazione di riservare ai residenti un biglietto simbolico di solo un euro, quindi un’iniziativa che si rivolge ai turisti, ma anche agli abitanti del nostro borgo.”
“L’aiuto, il cuore, il supporto e il lavoro di molti volontari rendono possibile la riuscita della nostra manifestazione – ha detto Faliero Biagioni, presidente del Carnevale – e, in particolare, domenica 16 febbraio c’è la rievocazione storica dell’anello mancato tra Berta di Aldimanno e Guglielmo di Bernardino, che dovendo andare in sposa nell’anno 1113, arrivò al castello ma, trovando dei festeggiamenti in atto, dovette rimandare le nozze. La domenica finale ci sarà un grande spettacolo nel polifunzionale di Castiglion Fibocchi. Durante la manifestazione troverete per il paese e per le sue strade oltre 150 maschere con abiti cuciti a mano e un corteo di bambini vestiti con abiti d’epoca”.
“Un carnevale che riesce a coinvolgere tutto il territorio – ha detto la segretaria del Carnevale, Gessica Vicini – e collabora con tutte le associazioni del paese e viene riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Attendiamo circa tremila visitatori ogni domenica che vengono accolti in questa atmosfera quasi surreale, fuori dal tempo”.
Il segreto del Carnevale dei Figli di Bocco risiede nell’atmosfera che, ormai da quasi trent’anni (prima edizione epoca moderna, 2 febbraio 1997) riesce magicamente a creare; frutto di un felice connubio tra una dimensione conviviale, prettamente locale, che riflette la fantasia, la passione, la gioia di vivere di una piccola, affiatatissima comunità toscana.