Zerocalcare accusato di stare dalla parte dei jihadisti, la risposta: “Sono stato in Siria quando c’era l’Isis”

29 ottobre 2023 | 17:00
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Zerocalcare accusato di stare dalla parte dei jihadisti, la risposta: “Sono stato in Siria quando c’era l’Isis”

L’autore al centro del dibattito. La casa editrice lo supporta, Sio ne rispetta la scelta: “Mi sentirei più rispettato se decidessero di revocare il patrocinio”

Non si placa la polemica dopo l’annuncio di Zerocalcare di rinunciare alla presenza a Lucca Comics and Games. Dopo le accuse da parte di qualcuno di essere dalla parte del terrorismo jihadista l’autore ha risposto a uno dei suoi detrattori su X: “Rispondo – dice – solo a uno scemo a campione ma vale per tutti quelli che fanno finta di confondere la richiesta di finire bombardamenti e apartheid con l’appoggio a formazioni islamiste o antisemite”.

“Sono stato – risponde – più volte in Siria quanto c’era l’Isis per supportare i curdi e chi combatte sul campo il jihadismo. Lo faccio ancora tutti i giorni come posso. Amiche e amici miei più coraggiosi di me ai jihadisti gli sono andati a sparare direttamente. Tu esattamente, che cazzo fai?”.

A Zerocalcare anche il sostegno della Bao Publishing, la sua casa editrice: “Tutta Bao gli è solidale, comprende perfettamente le sue ragioni, le accetta e se ne sobbarca serenamente le conseguenze, confidando nella comprensione anche dei lettori e dei visitatori della fiera. Spiace che, se qualche giorno fa l’organizzazione si fosse espressa pubblicamente per chiarire i dubbi e le perplessità che hanno portato parte dell’opinione pubblica addirittura a invocare il boicottaggio di Lucca, forse i toni della polemica sarebbero stati più gestibili, e non si sarebbe dovuti arrivare a tanto. Da un grande evento popolare derivano grandi responsabilità, e quella di comunicare con il proprio pubblico, soprattutto in un momento drammatico e di grandissima incertezza, non è tra quelle che si possono ignorare”.

Anche Simone Alberigi, in arte Sio, un’altra presenza fissa dei Comics, mette i puntini sulle i della questione: “Sono giorni che ci chiediamo perché Lucca Comics non parlasse del problema del patrocinio di Israele, spiace che ne abbia parlato solo dopo la difficile e ammirevole decisione di Zerocalcare di disertarla. Il comunicato di Lucca Comics dice che non rinunciano al patrocinio “per rispetto ai partecipanti della fiera”. Ci tengo a dire pubblicamente che – in quanto partecipante in veste di visitatore, autore e pure editore quest’anno – mi sentirei più rispettato se decidessero di revocare il patrocinio di uno stato i cui rappresentanti politici si stanno macchiando di crimini di guerra, irrispettosi del diritto internazionale e della vita dei palestinesi. Massimo supporto per persone come Zerocalcare che hanno scelto di prendere le distanze, senza per questo criticare chi deciderà di partecipare alla manifestazione. Palestina libera”.