Donbass, in una mostra le foto di 9 anni di guerra

20 ottobre 2023 | 15:30
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Donbass, in una mostra le foto di 9 anni di guerra
Donbass, in una mostra le foto di 9 anni di guerra
Donbass, in una mostra le foto di 9 anni di guerra
Donbass, in una mostra le foto di 9 anni di guerra

Le immagini immortalate dal giornalista italiano Vittorio Nicola Rangeloni a Pistoia

Mostra fotografica sul Donbass in centro storico a Pistoia: l’appuntamento è per domani, sabato 21 ottobre, dalle 17, alla Galleria Vittorio Emanuele in via degli Orafi.

A presentare l’evento sarà Lorenzo Berti, il presidente di Vento dell’Est.

Nella galleria saranno esposte foto dei “9 anni di guerra”, immagini, queste, immortalate dal giornalista italiano Vittorio Nicola Rangeloni, sul posto dal lontano 2014, e autore anche del libro “Donbass. Le mie cronache di guerra”

Donbass mostra fotografica

“Rangeloni ha messo a disposizione le sue foto. Non è la prima mostra che organizziamo in Toscana – spiega Berti -, lo scorso 7 ottobre abbiamo esposto a Firenze, con enorme successo di pubblico”.

L’associazione Vento dell’Est si occupa, comunque, soprattutto di missioni umanitarie nel Donbass...

“Vero, e specialmente a favore dei bambini, principali vittime di questa lunga guerra iniziata nel 2014. Nello scorso mese di agosto, abbiamo inaugurato un parco giochi a Lugansk, città dell’Ucraina, capoluogo dell’omonima oblast’ e dell’omonimo distretto nella regione del Donbass, di fatto, dal 2014, Repubblica Popolare. Costruirlo è stato possibile grazie ai fondi raccolti durante le mostre, e gli eventi, fatti in Italia prima dell’estate. A Rubezhnoe,  invece,  abbiamo portato materiale didattico per le scuole, vestiti e viveri, soprattutto pane fresco, nel centro profughi dove vivono, dopo la distruzione delle loro case, molti anziani, rimasti senza niente”

Dopo il 24 febbraio dello scorso anno, data dell’inizio del conflitto con l’Ucraina, perché in Italia è così scomodo parlare di Russia?

Esiste molta russofobia, ma non da parte dei cittadini comuni: la riscontro, soprattutto, tra i vertici politici. Pochi, se non pochissimi, i giornali, e di conseguenza i giornalisti, che hanno fatto, e fanno, informazione corretta, dando voce ad entrambe le parti. E’ successo per la guerra Russia – Ucraina, e sta succedendo, ora, per la guerra Palestina – Israele. Ovvio che esiste anche la propaganda, del resto, come diceva Socrate, la prima vittima di ogni guerra è la verità”.

Che scenari prevedi, dopo cosi tanti mesi di guerra? La pace, secondo te, è ancora possibile?

“Non sono un esperto di guerre, non ho nemmeno fatto il militare, la leva era stata abolita, ma sono certo che, come ogni conflitto, alla fine ci sarà un accordo. Quando? Non penso presto: Zelensky ha spesso affermato “combatteremo fino all’ultimo ucraino”…. Il cessate il fuoco, e, finalmente la pace, secondo me dipendono dall’esito dalle prossime elezioni in America. Quello che vedo, con i miei occhi, durante le missioni umanitarie nel Donbass è che la popolazione, paradossalmente, oggi vive meglio. Vedono una luce in fondo al tunnel, in molte città sono stati ricostruiti strade, case e ospedali. Si respira aria di speranza di un futuro migliore”.