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Pucciniano, il maestro Manlio Benzi dirigerà le repliche della Bohéme

17 luglio 2023 | 20:45
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Pucciniano, il maestro Manlio Benzi dirigerà le repliche della Bohéme

Il presidente Ficacci: “Le prossime rappresentazioni saranno in grado di regalarci intense emozioni, quelle della musica, dello spettacolo e non di false messinscene”

La Fondazione Festival Pucciniano, mentre prosegue nel suo impegno per la promozione e messa in scena del ricco e interessante cartellone del Festival Puccini 2023, intende mettere la parola fine sulla brutta pagina della serata inaugurale e si prepara ad accogliere giovedì (20 luglio) il concerto dell’orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia che vedrà sul podio il maestro Gianandrea Noseda a cui sarà consegnato il Premio Puccini.

La Bohème nel nuovo allestimento del Festival Puccini torna in scena per altre tre rappresentazioni, mercoledì 29 luglio, il 10 e 25 agosto: sul podio il maestro Manlio Benzi. L’orchestra e il coro del Festival Puccini e i bravi solisti il poeta Rodolfo Oreste Cosimo, Mimì, Claudia Pavone, Musetta Federica Guida, il pittore Marcello Alessandro Luongo, il musicista Schaunard Sergio Bologna, il filosofo Colline Antonio Di Matteo, saranno diretti da Manlio Benzi, apprezzato  musicista riminese attivo anche come compositore, con alle spalle una importante carriera in Italia e all’estero.

Manlio Benzi, nato a Rimini, si è diplomato presso il conservatorio Boito di Parma in composizione con il maestro Togni (1989) e in direzione d’orchestra con il maestro Gatti (1990). Si è laureato con il massimo dei voti e la lode alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Parma, presentando una tesi musicologica. Ha diretto produzioni liriche con il teatro La Fenice di Venezia (Il Principe Porcaro di Rota, Lucia di Lammermoor), la Fondazione Toscanini di Parma (LaTraviata), il Festival della Valle d’Itria (La Reine de Saba e il Polyeucte di Gounod, La Siberia e La Marcella di Giordano, l’Amica di Mascagni), il Macerata Opera Festival (Don Carlo), Il Teatro Sociale di Como e il circuito Aslico (Don Pasquale, Lucia di Lammermoor), il Teatro Nazionale dell’Estonia (La Madama Butterfly, La Traviata, I Puritani), il Teatro Nazionale di Tbilisi (Ballo in maschera), l’Opéra Royal de Wallonie di Liegi (La Tosca), il Teatro di Erfurt (Don Carlo, Andrea Chènier, Gioconda, IX sinfonia di Beethoven), Opera North in Inghilterra (Capuleti e Montecchi), Volksoper a Vienna (Rigoletto, La Tosca), Opera Ireland di Dublino (Capuleti e Montecchi).

“Siamo certi – dichiara  il presidente Luigi Ficacci – che dopo aver portato a termine la prima, con soddisfazione del pubblico che ha applaudito lo spettacolo, in una serata che per il provocatorio comportamento del direttore sarebbe potuta essere un disastro, le prossime rappresentazioni del Festival Puccini saranno in grado di regalarci intense emozioni, quelle della musica, dello spettacolo e non di false messinscene”.