Maggio Musicale, confermato lo stato di agitazione

11 luglio 2023 | 19:15
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Maggio Musicale, confermato lo stato di agitazione

I lavoratori: “Passi in avanti, ma ancora nessuna soluzione”

L’assemblea dei lavoratori del Maggio Musicale fiorentino, “pur tenendo conto dei significativi passi in avanti, volti alla risoluzione dello stato di crisi, ma ancora in assenza di una soluzione definitiva, rinnova e conferma la permanenza dello stato di agitazione e con ciò la riserva di mettere in atto ogni azione necessaria alla tutela delle lavoratrici e dei lavoratori del Maggio Musicale fiorentino”. È quanto scrivono in una nota i lavoratori Cgil e Cisl al termine dell’assemblea odierna per fare il punto sulla situazione dell0ente lirico.

La decisione, sottolineano, prende atto del “comunicato ministeriale del sottosegretario Mazzi in cui è stato dato conto dell’esito del tavolo ministeriale” e “dell’individuazione, seppure con necessità di perfezionamento, di una soluzione utile alla messa in sicurezza della Fondazione e a scongiurare la sospensione dell’attività del teatro, quindi la cassa integrazione per i suoi dipendenti”. E, ancora, della “conferma da parte del commissario Cutaia della definizione di suddetto piano” e dell’attivazione della “struttura interna alla Fondazione perché si possa procedere celermente alla presentazione ufficiale di suddetto piano e alla programmazione artistica per i prossimi mesi”. Tuttavia nel comunicato si ribadisce come ancora oggi “non si registra un pronunciamento ufficiale e definitivo del commissario che decreti la cessazione dello stato di crisi e scongiuri inequivocabilmente possibili ulteriori conseguenze negative”.