L’inaugurazione |
Cultura e Spettacoli
/

Marinetti, Gramsci e gli altri: il primo Novecento in mostra agli Uffizi

15 giugno 2023 | 16:45
Share0
Marinetti, Gramsci e gli altri: il primo Novecento in mostra agli Uffizi
Foto Emanuele Minerva

Riviste, manifesti e arte d’avanguardia: oltre 250 pezzi in esposizione

Lo spirito di inizio Novecento rivive agli Uffizi attraverso le riviste d’avanguardia e l’arte dell’epoca. Per la prima volta in una mostra viene descritto il fervido dibattito intellettuale che animò i primi decenni del Secolo Breve, esponendo le pagine delle pubblicazioni d’avanguardia che ne furono protagoniste.

“La Voce” di Prezzolini, i fogli futuristi di Marinetti, i periodici d’ispirazione sociale di Gobetti e Gramsci. E ancora Longanesi, Malaparte, Papini, Croce, Bontempelli. Menti profonde, penne affilate, personalità complesse, talvolta incendiarie, tutte diversissime tra loro ma accomunate da una caratteristica fondamentale: aver (ri)animato e reso fecondo, con le riviste da loro stessi fondate e dirette, il dibattito intellettuale e politico del Paese nei decenni iniziali dello scorso secolo.

Riviste. La cultura in Italia nel primo ‘900: questo il titolo della mostra ospitata fino al 17 settembre nelle nuove sale al piano terra.  Oltre 250 i pezzi esposti: oltre alle edizioni originali delle riviste, libri, manifesti, caricature, copertine ed una selezione di dipinti, disegni e sculture del tempo

Organizzata dagli Uffizi insieme alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (con la curatela di Giovanna Lambroni, Simona Mammana, Chiara Toti), offre al visitatore un panorama completo delle più influenti pubblicazioni culturali apparse nella penisola durante il primo quarto del Secolo Breve.

“Le avanguardie culturali del primo Novecento, che ebbero Firenze come epicentro, costituirono un momento di grande originalità e fervore per la cultura italiana, che si svecchiò e assunse una dimensione europea. Sono onorato di accompagnare il presidente del Senato, Ignazio La Russa, all’inaugurazione di una mostra preziosa, che ha il merito di ricordare quel crogiuolo di intelligenze che furono le riviste italiane ai primi del Novecento”, le parole del ministro Gennaro Sangiuliano.

“La mostra costituisce una prima in assoluto, per ampiezza e contenuti: le riviste, la grafica delle copertine, le opere d’arte di grandi artisti del momento, insieme ai testi – molti dei quali di qualità e impegno straordinari ci fanno subito entrare in un mondo di scambi fervidi e fruttuosi tra gli intellettuali del tempo, alcuni anche giovanissimi – aggiunge il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – È come vedere il film storico di quei decenni di inizio Novecento che hanno cambiato il volto dell’Italia e la sua posizione rispetto all’Europa”.