“Maggio Musicale, 300 famiglie a rischio”

Cgil e Cisl: “C’è poco tempo per evitare che teatro e dipendenti vengano stritolati dalla crisi”
“Il tempo, perché il nostro teaatro e i sui dipendenti non vengano stritolati a causa della grave situazione economica in cui la Fondazione è stata condotta, per le ragioni e le cause ormai chiare a tutti, è breve”. A dirlo in una nota congiunta sono Cgil e Cisl al termine dell’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori del Maggio Musicale Fiorentino, riunitasi oggi dopo l’incontro con il sindaco Nardella, in cui il Comune ha annunciato uno stanziamento di due milioni e in vista di quello di giovedì con il presidente della Regione Giani.
“Nei prossimi giorni occorre che le istituzioni siedano allo stesso tavolo e definiscano formalmente il piano economico ovvero prevedano risorse certe, necessarie per proseguire l’attività e scongiurare la chiusura del teatro e gravi danni ai dipendenti. Fino a quel momento, le preoccupazioni degli oltre 300 dipendenti del Maggio musicale fiorentino e delle loro famiglie permarranno e con ciò ogni possibile forma di mobilitazione”.