
“Antani, comicità e satira come se fosse”, dal 12 al 14 maggio
Per tre giorni Livorno, patria del Vernacoliere, torna ad essere la capitale dell’umorismo. Dal 12 al 14 maggio appuntamento al Teatro Goldoni e sul palco della Goldonetta con il Festival dell’Umorismo organizzato dalla Fondazione Livorno e diretto quest’anno da Luca Bottura. Antani, comicità e satira come se fosse, il titolo dell’edizione 2023, un omaggio al genio di Amici miei.
Programma ricco e vario, dagli spettacoli alle maratone di stand up comedy, passando per il campionato indoor di rassegna stampa e presentazioni di libri. Tra gli ospiti Makkox, Valerio Aprea, Antonio Losito, Walter Fontana, Andrea Zalone, Federica Cacciola, Ester Viola e Alessio Viola, Gad Lerner, Giula Merlo, Stefano Zurlo e Marianna Aprile.
“Ridere, sorridere, talvolta persino irridere, è più che mai decisivo, necessario, urgente, e altri aggettivi che di solito vengono sprecati senza ragione per qualunque libro in uscita. Questo perché, in quest’epoca di pazzi e di idioti dell’orrore, non prendersi sul serio è rimasto l’unico modo di smarcarsi”, ha detto presentando il Festival, Luca Bottura.
“Dopo la lunga parentesi di lockdown e pandemia, incalzata da bollettini di guerra e notizie sempre più preoccupanti, si sentiva davvero l’esigenza di stare insieme, accomunati da una risata corale e liberatoria. Soprattutto i giovani, ai quali quest’anno vogliamo dedicare il festival, hanno sofferto il peso degli eventi, della segregazione, dell’incertezza. Per loro abbiamo deciso di proporre un festival colto ma soprattutto giocoso e divertente”, il commento di Cinzia Pagni, vicepresidente della Fondazione Livorno che ha organizzato il Festival insieme a Comune e Teatro Goldoni, patrocinato dalla Regione, presente con il presidente Eugenio Giani: “È una fresca boccata di ossigeno e un sano, ma non certo futile, esercizio per tenere ben oleate le meningi e la bocca ben allenata a sorridere. Siamo di fronte ad una delle più originali proposte che il ricco cartellone dell’intera Toscana sottopone all’attenzione di coloro che vorranno parteciparvi. Che, ne sono certo, saranno in molti e molto felici”.