
Il disegnatore e caricaturista livornese è morto oggi in Val d’Aosta
È scomparso oggi a 87 anni Alberto Fremura, disegnatore e caricaturista. originario di Livorno.
A dare la notizia il Comune con l’assessore alla Cultura Simone Lenzi che lo ricorda così: “‘Urge diluvio. Stop’. Mi è sempre rimasto impresso questo titolo di un libro di vignette, laconico, lapidario come un telegramma. Con queste vignette Alberto Fremura commentava i casi di politica di costume e di nera più eclatanti degli anni ’70. Faceva ridere, ma ridere amaro, e con molta intelligenza”.
“Pur avendo respirato a pieni polmoni l’humour livornese e pur avendo amato sempre Livorno tanto da non averla mai lasciata se non negli ultimi anni della sua vita, Alberto Fremura non è mai stato un ‘provinciale’. Sferzante, senza peli sulla lingua, pennino sublime e apprezzatissimo, è stato un disegnatore e un caricaturista d’eccellenza, per quotidiani nazionali, libri e perfino per il calendario di FrateIndovino. Amatissimo pittore, conosciuto a livello nazionale è stato nel suo studio nella torre di Calafuria quasi un’attrazione di Livorno, meta di appassionati d’arte. Non ha mai perso il suo spirito dissacrante e il suo divertimento più grande è stato quello di animatore, come Maestro del Sodalizio Muschiato, che riunisce personaggi della Livorno artistica creativa quali Federico Maria Sardelli e Stefano Caprina /Capras”.
La scomparsa a Fenis, in Val d’Aosta, dove abitava da alcuni anni per stare vicino a una delle due figlie.