Al corso del martedi grasso anche la guerra in Ucraina. Il carrista Tomei: “Che futuro avranno i bimbi?”
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L’artista: “Una creazione dedicata ai più giovani e alle paure per un futuro incerto”
Quarta sfilata, oggi (1 marzo) per il Carnevale di Viareggio.
Un corso, questo di martedi grasso, senza la diretta Rai, come annunciato ieri dopo un confronto con la stessa Fondazione, per dare spazio alle notizie sul conflitto tra Russia e Ucraina, arrivato al sesto giorno.
Ed è proprio sul tema della guerra che è iniziata la sfilata, al di là delle tante bandiere della pace, con il carro di prima categoria di Luciano Tomei Il futuro? Un’ipotesi.
Un futuro non roseo per i bimbi di oggi, e soprattutto pensando alla corsa agli armamenti.
“Questo nostro carro – spiega il maestro carrista alla nostra redazione – è dedicato ai bimbi. Infatti il personaggio principale è uno di loro Apri la finestra davanti a un prato fiorito di fiori multicolori dove le margherite danzano, ma anche se felici purtroppo alle loro spalle tre loschi figuri si ergono con pugnale in mano nel tentativo di uccidere il mondo in cui il bimbo era chiuso e di conseguenza anche lui.”
“In questi giorni – aggiunge Luciano Tomei – è diventata una drammatica realtà, visti i fatti recenti dell’Ucraina, la domanda avranno futuro questi bambini?Non bastavano le epidemie e le varie miserie con tanto di mancanza di cibo e medicinali, ora ci si è messa anche da guerra”.
Ecco che il titolo del carro ha un senso il futuro?… È un’ipotesi.
Anche il quarto corso, come i precedenti, è stato baciato dal sole e tanta gente, nonostante che per molti fosse un giorno lavorativo.
Presente, tra gli ospiti, anche l’arcivescovo di Lucca, Paolo Giulietti, mentre tanti palloncini bianchi e colombe, come messaggio contro la guerra in corso in Ucraina, sono stati fatti volare in cielo, assieme ai coriandoli.
In tribuna d’onore i bimbi delle scuole di Viareggio, anche loro con lo striscione contro la guerra.
Il corso mascherato è proseguito fino al tramonto, e in tanti hanno ammirato i 9 carri di prima categoria, 4 carri di seconda, 9 mascherate in gruppo e 10 maschere isolate, oltre alle pedane aggregative
