Bright Night 2021, tornano gli eventi per la notte europea della ricerca

Oltre mille ricercatori e ricercatrici coinvolti nella notte tra il 24 e il 25 settembre
La ricerca invade le città toscane scendendo in piazza con incontri, dimostrazioni ed eventi. Succede venerdì 24 e sabato 25 settembre, per la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, un appuntamento che ogni anno offre ai cittadini la possibilità di incontrare la scienza e la ricerca attraverso i diretti protagonisti. Quest’anno di nuovo in presenza gli eventi del ricchissimo programma toscano promettono un viaggio affascinante attraverso i temi più attuali della quotidianità con uno sguardo al nostro futuro.
Sostenibilità, ambiente, clima, salute, tecnologia, società, storia e, in omaggio all’anniversario, Dante: tantissimi i temi toccati da questa edizione di Bright night, che prevede attività specificamente pensate per i più piccoli e visite guidate a musei scientifici, biblioteche, laboratori e dipartimenti. Senza dimenticare musica e spettacolo.
La manifestazione coinvolge oltre mille ricercatrici e ricercatori da Università di Firenze, Università di Pisa, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Scuola Normale Superiore, Scuola Imt Alti Studi Lucca, Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), European Gravitational Observatory (Ego), Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).
“Siamo felici perché Bright Night torna ad essere in larga parte in presenza dopo due anni complicati a causa della pandemia e delle restrizioni per evitare i contagi – ha affermato l’assessora alla ricerca e all’università Alessandra Nardini – Ringrazio tutto il mondo universitario e della ricerca per questo programma ricco e diffuso nei vari territori della Toscana. Questa pandemia ci ha insegnato a dare il giusto ordine alle priorità ed oggi parlare di scienza e ricerca è più che mai decisivo. La scienza e la ricerca sono strumenti di lotta alle disuguaglianze, che possono accompagnarci nelle fasi di transizione e di trasformazioni per evitare squilibri economici e sociali. Non potremmo essere qui se ricercatrici e ricercatori non ci avessero messo a disposizione un vaccino in tempi rapidissimi. Per questo parlare di scienza oggi significa in primo luogo rimetterla al centro dell’agenda politica, lavorare per aumentare la consapevolezza rispetto alla sua importanza e renderla così più vicina alle cittadine e ai cittadini. Abbiamo tutti il dovere di lavorare per contrastare pericolose tendenze che puntano a delegittimare il metodo scientifico, il suo valore, il suo ruolo fondamentale nello sviluppo della nostra società”.
“Ieri ho ascoltato il discorso sullo stato dell’Unione della presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen e c’è stata una frase che mi ha colpito – ha detto Bernard Dika, consigliere del presidente della Regione Toscana per le politiche giovanili, portando i saluti anche del presidente Eugenio Giani – Diceva che se vogliamo plasmare l’Unione a loro immagine, i giovani devono poter plasmare il futuro dell’Europa. Un ragionamento simile vale per ricercatrici e ricercatori: ogni giorno svolgono un ruolo straordinario per plasmare il domani nel presente. Ecco perché siamo in campo, e ringrazio l’assessora Nardini per il grande impegno che sta mettendo su questi temi, per sostenere il mondo della ricerca e per tenere i riflettori accesi sul lavoro che università e ricerca svolgono ogni giorno. Le soluzioni ai grandi problemi che abbiamo di fronte non possono prescindere dal concreto contributo delle ricercatrici e ricercatori che operano in Toscana. Grazie a loro possiamo raccontare di un Toscana proiettata già oggi nel futuro. Rivolgo anche io un ringraziamento e faccio un in bocca al lupo per la bella sfida di questo anno”.
A Firenze l’Orto Botanico Giardino dei Semplici accoglie le miniconferenze animate dai ricercatori, ma il programma comprende
anche le iniziative che avranno sede a Prato, presso il polo universitario, e a Sesto fiorentino. A Pisa il cuore della manifestazione sarà in Piazza XX Settembre: qui sarà allestito il palco su cui si alterneranno dibattiti e momenti di intrattenimento culturale – con ospiti i ricercatori di tutti gli atenei ed enti pisani – e performance teatrali e musicali. A Siena, in piazza San Francesco, nel cortile del Podestà e in altre sedi della città sono previste le attività proposte al pubblico dalle due università in collaborazione con altre istituzioni cittadine: altri eventi sono in programma ad Arezzo, Grosseto e San Giovanni Valdarno. A Lucca, fra le altre proposte, il pubblico sarà accompagnato alla scoperta di luoghi più o meno noti della città, con l’iniziativa Lucca svelata.
I programmi e tutti i dettagli sono su www.bright-night.it/.