La sequestra e le spara per rapinarla: il proiettile si conficca nella gola, la vittima è gravissima

La donna operata nella notte: indaga la Mobile di Prato coordinata dalla Procura
Ancora violenza nel territorio di Prato, in seno alla comunità cinese.
Questa notte, alle 1,30 circa, una 46enne orientale, regolare in Italia, è stata trovata con il volto insanguinato che chiedeva aiuto.
“I primi accertamenti compiuti – spiega il procuratore capo Luca Tescaroli in una nota – hanno consentito di comprendere che un connazionale, salito a bordo della vettura della vittima, in via Pistoiese a Prato, e sedutosi sui sedili posteriori, si era fatto accompagnare a Vaiano. Imboccata una via isolata, l’uomo, con una guaina, ha stretto con forza il collo della vittima. producendole un solco evidente, per costringerla a effettuare un pagamento con il wallet del suo cellulare per indurla a trasferire la somma di 10.000,00 euro.
Alla vista di una pattuglia dei Carabinieri, l’autovettura si è diretta alla volta di Prato, e visto che l’operazione di trasferimento del denaro non era riuscita l’uomo ha estratto una pistola, ha sparato alla testa della signora, colpendola all’altezza dell’orecchio. L’uomo si è poi allontanato, con il cellulare, mentre la vittima soccorsa è stata ricoverata in terapia intensiva all’ospedale di Prato, dove è stata sottoposta ad un urgente e delicato intervento chirurgico, anche per estrarre l’ogiva rimasta nei tessuti riposti in corrispondenza dell’inizio della gola.
La vittima si trova attualmente in gravi condizioni di salute.
L’autore, secondo le frammentarie indicazioni fornite dalla vittima, lo aveva conosciuto nel locale “Number One di Prato, dove lavorava, lo stesso dove, il 6 luglio dello scorso anno, avvenne il tentato omicidio di Chang Meng Zhang.
“La Procura – precisa Tescaroli – procede per tentato omicidio e per rapina aggravata e le indagini sono state delegate alla Squadra Mobile della Questura di Prato, che sta affrontando con notevole impegno l’emergenza criminale che affligge il territorio pratese, con una carenza di un numero adeguato di personale rapportato al tessuto criminale della provincia laniera. Le investigazioni sono volte a individuare l’autore dei reati, le esatte modalità e il movente dell’azione”.