Aveva punto le natiche con l’ago di una siringa due giovani: ai domiciliari per violenza sessuale

I fatti avvenuti a Pisa
Su richiesta della Procura della Repubblica di Pisa, il gip ha adottato una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un italiano residente a Volterra, accusato del reato di violenza sessuale. La misura veniva eseguita in data odierna dagli operatori della Squadra Mobile di Pisa.
Le indagini in questione sono scaturite dalla denuncia di due giovani, rispettivamente di 23 e 21 anni, che nel weekend tra il 18 ed il 19 gennaio scorso sono state punte alle natiche da un ago da siringa nel centro cittadino di Pisa. In particolare, le giovani hanno narrato di essere state punte da una siringa mentre passeggiavano rispettivamente in Cavalcavia di San Giusto e viale Bonaini da un uomo di mezza età incappucciato.
A seguito della denuncia e prima dell’assunzione delle indagini da parte della Procura, furono diffuse sul web notizie ed immagini riguardanti il probabile autore delle condotte di reato, tale “identificato” in quanto assuntore di sostanze stupefacenti e indossante una felpa con cappuccio.Le verifiche effettuate nell’immediatezza hanno però permesso escludere ogni suo coinvolgimento
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica hanno permesso in pochi giorni di ricollegare gli eventi segnalati ad un precedente analogo accaduto il 14 settembre dello scorso anno in Lungarno Buozzi, quando una trentenne veniva anch’essa punta alle natiche da un ago da iniezione mentre passeggiava.
L’analisi delle immagini di videosorveglianza cittadine, unitamente a quelle tratte dagli esercizi commerciali, ha permesso di avere un primo identikit dell’uomo che ha portato in pochi giorni all’individuazione di un sospettato, già autore di grave reato commesso contro una giovane donna. Il solido quadro indiziario veniva ulteriormente corroborato dal riconoscimento dell’indagato da parte di una delle vittime, che aveva visto l’uomo in volto, durante la ricognizione fotografica.
Il quadro probatorio raccolto ha condotto la Procura della Repubblica di Pisa a delegare alla Squadra Mobile una perquisizionedomiciliare nell’abitazione del soggetto sita a Volterra. L’attività, che veniva espletata il 24 gennaio 2025 unitamente a specialisti di indagini informatiche della Stai del Servizio Centrale Operativo di Roma, permetteva di acquisire elementi di elevatissimo interesse investigativo.