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Sfruttati e picchiati per aver aderito al sindacato: 4 misure cautelari

15 aprile 2025 | 11:00
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Sfruttati e picchiati per aver aderito al sindacato: 4 misure cautelari

Un cittadino pakistano di 45 anni ai domiciliari con braccialetto elettronico, divieto di dimora nella provincia di Prato per un connazionale di 56 e per due cittadini cinesi di 39 e 40

Quattro le misure cautelari disposte dal gip su richiesta della Procura di Prato, in merito alla vicenda degli operai, tutti stranieri, sfruttati, minacciati e picchiati che avevano aderito al sindacato Sudd Cobas dove essere state vittime di aggressioni violente all’interno di un’azienda, l’ Acca srl di via Copernico a Seano.

L’indagine della Procura pratese era iniziata nel 2023, di primavera, poi la vicenda avvenuta lo scorso febbraio con tre pacchi bomba fatti esplodere in tre ditte.

“Nel quadro di una contrapposizione imprenditoriale che sta vedendo dal giugno scorso una escalation criminale non solo nel territorio pratese ma anche a livello internazionale – spiega in una nota il procuratore capo  Luca Tescaroli – il  giudice delle indagini preliminari ha accolto le richieste della Procura, ordinando l’arresto di un cittadino pakistano di 45 anni, ora ai domiciliari con braccialetto elettronico, e il divieto di dimora nella provincia di Prato per un connazionale di 56 e per due cittadini cinesi di 39 e 40 anni, tutti introdotti in una filiera più ampia di soggetti riconducibile alla proprietà cinese”.

Tra i reati ipotizzati  intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro aggravato dalla violenza e dalla minaccia, rapina aggravata, lesioni personali.

Le varie aggressioni risalgono al 2023: 29 aprile, 23 giugno, 18 luglio, 2 e 8 agosto, oltre ad una avvenuta il 9 marzo 2024.