L'operazione dalla Calabria |
Cronaca
/

‘Ndrangheta, blitz all’alba della Finanza: 10 arresti, perquisizioni anche in Toscana

8 aprile 2025 | 09:15
Share0
‘Ndrangheta, blitz all’alba della Finanza: 10 arresti, perquisizioni anche in Toscana

7 in carcere e 3 ai domiciliari

Nella mattinata odierna i militari della Guardia di Finanza di Vibo Valentia e Catanzarocon il supporto del personale dello Scico, Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma, hanno proceduto all’esecuzione di provvedimento restrittivo della libertà personale emesso dal gip del Tribunale di Catanzaro nei confronti di 10 persone- di cui 7 in carcere e 3 agli arresti domiciliari.

Tutti  sono gravemente indiziati di associazione di tipo mafioso a matrice ‘ndranghetistica, estorsione aggravata,accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti e trasferimento fraudolento di valori.

Contestualmente – come spiegato dalla Procura della Dda di Catanzaro alla presenza del procuratore capo Salvatore Maria Curcio –  sono in corso le attività di perquisizione sia nei confronti dei personaggi raggiunti dalle misure restrittive, sia di altri indagati residenti a Prato, Terni, Secondigliano, Lamezia Terme , Vibo Valentia, Tropea , Spilinga, Ricadi  e Zaccanopoli.

Gli inquirenti hanno messo in evidenza una serie di condotte da persone poste al vertice di una ‘ndrina egemone nel territorio del comune di Tropea, la cosca La Rosa: se pur detenuti, indebitamente, hanno utilizzato cellulari e schede intestate a cittadini extracomunitari, per comunicare illegittimamente con familiari ed altri soggetti loro contigui.E’ stato l’ascolto delle conversazioni a permettere di acquisire indizi  in merito ad episodi estorsivi messi a segno nei confronti di negozi che offrivano “sostegno materiale” agli appartenenti alla cosca rimasti liberi,provvedendo anche ai bisogni dei detenuti e al pagamento degli avvocati. 

Tra le donne, una delle quali ritenuta vicina alla cosca,indizi di colpevolezza sulla gestione delle finanze, alla riscossione delle estorsioni, nonché relativamente all’assicurazione dei contatti tra carcere e ambiente esterno,procurando i telefoni cellulari, effettuando le ricariche e fornendo istruzioni e messaggi funzionali al mantenimento della struttura criminale.