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Cronaca
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Era ai domiciliari a Livorno e metteva a segno furti nel senese: ora è in carcere

3 aprile 2025 | 11:00
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Era ai domiciliari a Livorno e metteva a segno furti nel senese: ora è in carcere

Arrestato e messo ai domiciliari anche un 19enne per rapina

I Carabinieri del Comando Provinciale di Siena, hanno eseguito due distinte misure cautelari emesse dal gip su richiesta della Procura.

In particolare i Carabinieri della Stazione di Sovicille e della Compagnia di Siena hanno dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti di un giovane di 29anni, di nazionalità macedone,residente a Livorno, indagato, in concorso con altri rimasti ignoti, per 7 reati di furto – di cui 6 consumati ed uno tentato – in abitazione,  taluni aggravati dalla violenza sulle cose. L’ attivita investigativa ha portato ad individuarlo come l’autore dei predetti reati consumati in Sovicille in uno strettissimo arco temporale (tra il 4 luglio ed il 2 agosto 2024) con conseguente rilevante allarme presso la popolazione del  Comune. I fatti, spiega la stessa Procura,  appaiono di maggiore gravità ove si consideri che l’indagato, all’epoca, era sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare e nonostante ciò si recava sistematicamente dalla provincia di Livorno alla provincia di Siena per commettere i colpi L’individuazione dello stesso è stata possibile a seguito di una serie di attività investigative (atti di osservazione e controllo, assunzione di testimonianze, attività tecniche) di particolare complessità.

I Carabinieri della Compagnia di Montepulciano hanno invece eseguito una ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un giovane italiano di 19 anni, residente a Sinalunga, indagato in concorso con altri, per il reato di rapina aggravata in abitazione. L’attività investigativa che ha portato alla emissione della misura cautelare ha avuto inizio nel dicembre
scorso, quando una donna, a Torrita di Siena, era stata aggredita e immobilizzata in casa da alcuni soggetti che si erano impossessati di denaro, monili in oro e del telefono cellulare della vittima. Tra quest’ultimi vi erano anche due giovani di minore età che sono stati identificati e denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica per i minori di Firenze. Alla donna venivano altresì arrecate delle lesioni.