Il capo della Mobile saluta Livorno, destinazione Latina: sue le indagini per due omicidi e la cattura dell’evaso dal carcere labronico

L’ufficio da lui diretto per quattro anni, ha ottenuto encomiabili risultati per arresti e successive condanne
Il Vice Questore Giuseppe Lodeserto saluta la Squadra Mobile di Livorno per andare a dirigere la Mobile di Latina.
Grazie alla sua professionalità, l’ufficio da lui diretto per quattro anni, ha ottenuto encomiabili risultati operativi che hanno dato lustro alla Polizia di Stato, sia per le numerose attività investigative brillantemente conclusesi con numerosi arresti e successive condanne che per gli ottimi rapporti interpersonali che è riuscito ad instaurare con le autorità Istituzionali.
Significative sono state, in particolare, le due indagini da lui condotte per due efferati omicidi avvenuti nella città labronica, l’uxoricidio di G. G., che in pochi giorni è stato risolto con l’arresto dell’ex marito E.H.Y. condannato definitivamente alla pena dell’ergastolo; l’infanticidio del piccolo F.M. ucciso dalla madre K.B.D. condannata alla pena detentiva di 19 anni oltre al tentato omicidio a scopo di rapina in danno di un pakistano titolare del mini market, risolto in pochi giorni con l’arresto del presunto autore ed il sequestro dell’arma utilizzata da questi per ferire la vittima.
Brillantemente conclusasi anche le indagini che hanno visto interessati dipendenti della Pubblica Amministrazione che, corrotti, percepivano denaro in contanti in cambio di favori in campo medico, edilizio e relativi alle Agenzie delle entrate.
Eccellenti anche le attività di contrasto all’importazione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti sono state portate a termine, con lo smantellamento di associazioni di stampo mafioso di tipo n’dranghetista, presenti sul territorio livornese, che utilizzavano il porto Mediceo per far giungere in Italia ingenti quantitativi di cocaina direttamente dal Sud-America. Con le sue direttive, il personale della Squadra Mobile ha ottenuto notevoli risultati anche al contrasto della microcriminalità locale, con numerosi arresti eseguiti sul territorio con rilevanti quantitativi di droga tolta dalle piazze di spaccio, oggetto di numerose segnalazioni giunte dai cittadini.
Di rilevanza è stata anche l’attività che Lodeserto ha condotto personalmente in occasione dell’evasione, dal carcere di Livorno, di un pericoloso detenuto in regime di Alta Sicurezza, il quale, dopo una serrata attività infoinvestigativa, è stato catturato dopo poche ore nella città di Roma.
Il Questore lo ha ringraziato ,complimentandosi per i risultati ottenuti, augurandogli una brillante carriera.