La nuova misura |
Cronaca
/

Molestie all’ex minorenne: dopo l’arresto, i domiciliari e il divieto di avvicinamento per il 21 enne è scattato l’obbligo di dimora

29 marzo 2025 | 14:15
Share0
Molestie all’ex minorenne: dopo l’arresto, i domiciliari e il divieto di avvicinamento per il 21 enne è scattato l’obbligo di dimora

Nonostante il braccialetto anti-stalking ha violato le prescrizioni imposte tentando di avvicinarsi e comunicare con la vittima

La Polizia di Stato ha dato esecuzione, nei confronti di un ragazzo 21enne residente nella Provincia di Pistoia, già gravato della misura cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione con la persona offesa, alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza.

Nello specifico a seguito di attività investigativa condotta in relazione alla denuncia/querela formalizzata dall’ex-fidanzata minorenne con la quale, all’epoca, era legato da una relazione affettiva senza convivenza, il personale dell’Arma Carabinieri di Montecatini Terme, nel mese di febbraio dello scorso, aveva arrestato un ragazzo italiano residente nella provincia di Pistoia, applicando nei suoi confronti la misura cautelare dei domiciliaricon tanto di braccialetto elettronico, poiché ritenuto responsabile nei confronti di quella vittima di condotte moleste e persecutorie, violenza sessuale e lesioni personali aggravate.

Tale misura, nel successivo mese di aprile 2024 veniva sostituita con il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa e con il contestuale divieto di comunicazione con essa disponendo, altresì, l’applicazione delle modalità di controllo a distanza, attraverso l‘installazione del dispositivo del braccialetto elettronico “antistalking”.Tuttavia, seppur trascorsi pochi giorni, il giovane aveva violato le disposizioni in atto e, tratto in arresto, il giudice lo aveva rimesso ai domiciliari.

A partire dal mese di luglio 2024, ancora una volta il giudice aveva disposto, in sostituzione della misura dei domiciliari, dapprima l’applicazione del divieto di avvicinamento e comunicazione con la persona offesa e contestuale obbligo di dimora nel Comune di residenza e, successivamente soltanto quella del divieto di avvicinamento e comunicazione.

Nonostante le concessioni dell’Autorità Giudiziaria,la Pg del Commissariato di Polizia di Montecatini Terme ha accertato, anche attraverso le testimonianze rese ed il monitoraggio gps del “braccialetto antistalking” attivato sulla sua persona e su quella della vittima che quel soggetto, ancora una volta, aveva in più occasioni e con maggiore frequenza e intensità, soprattutto a partire dal mese di febbraio scorso, violato le prescrizioni imposte tentando di avvicinarsi e comunicare con la vittima.
ln considerazione di quanto sopra, visto il pericolo concreto di reiterazione, se non della permanente consumazione del reato di atti persecutori, ritenute le violazioni e i comportamenti di cui si è reso responsabile dimostrativi di insufficienza della misura in atto, il giudice del Tribunale di Pistoia ha disposto l’applicazione, in aggiunta ed aggravamento della misura cautelare già in essere ripristinando la misura cautelare più afflittiva dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, che è stata immediatamente eseguita da parte della Polizia