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Cronaca
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Assalto ai portavalori, il commando era armato di kalashnikov: il bottino è di 4 milioni

29 marzo 2025 | 07:30
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Assalto ai portavalori, il commando era armato di kalashnikov: il bottino è di 4 milioni

I soldi erano destinati alle pensioni

Erano armati di kalashnikov i banditi del commando che, ieri nel tardo pomeriggio, hanno assaltato i portavalori sull’Aurelia a San Vincenzo. 

Assalto a mano armata a due portavalori: fuoco sull’Aurelia

Incappucciati, e vestiti di nero, come nel miglior film d’azione, erano almeno in 6 ed hanno sparato e utilizzato l’esplosivo per “squartare” uno dei due mezzo, quello carico di denaro. Ammonta a 4 milioni di euro il colpo, soldi che erano destinati alle poste della provincia di Grosseto per pagare le pensioni.

Panico tra gli automobilisti rimasti bloccati, fermi in coda, mentre dal cavalcavia, e da alcune abitazioni vicine, in molti hanno ripreso la scena, con foto e soprattutto video, che hanno circolato sul web, incluse le chat di whatsapp: filmati che potrebbero essere utili agli inquirenti per le indagini, e che immortalano i malviventi del commando, mentre prendono i soldi, urlano ( in accento sardo, secondo alcuni testimoni) e  sparano.  Le guardie giurate, nessuna delle quali è rimasta ferita, non hanno reagito, e con i fucili puntati hanno aperto il mezzo: sotto choc, poi, sono stati soccorsi dal personale del 118.

Il colpo, con esplosioni e fuoco, spento dai vigili del fuoco,  è durato una manciata di minuti, interminabili tra chi ha assistito alla scena, poi la fuga, su tre auto: una Jaguar, una Mazda CX-50 e una Volkswagen Tiguan.

Le ricerche dei banditi, con posti di blocco sulle principali arterie toscane, sono proseguite tutta la notte, mentre le indagini, affidate all’Arma dei Carabinieri, vanno avanti,  anche con accertamenti tecnici sui bossoli rimasti sull’asfalto della Variante Aurelia