Guardia Costiera |
Cronaca
/

Nave oceanografica incagliata all’Elba, nessun inquinamento: al via il piano di recupero

24 marzo 2025 | 17:30
Share0
Nave oceanografica incagliata all’Elba, nessun inquinamento: al via il piano di recupero

Stese già le panne galleggianti

Proseguono le operazioni della Guardia Costiera per la messa in sicurezza della nave oceanografica Fugro Mercator, che si è incagliata sugli scogli in località Enfola, all’Isola d’Elba, nella notte tra sabato e domenica scorsi.

Nave oceanografica si incaglia nei fondali di Portoferraio

“Sono state stese le panne galleggianti antinquinamento, dispositivi di contenimento che isolano lo scafo dalle acque circostanti. Si tratta di una misura precauzionale dato che finora non sono stati riscontrati sversamenti e che le operazioni di verifica, anche subacquee  – spiega la guardia costiera, hanno scongiurato la possibilità di inquinamento delle splendide acque dell’arcipelago toscano”. La situazione, comunque, è costantemente monitorata”.

Questa mattina, si è tenuto un incontro operativo per pianificare le operazioni successive.L’incontro, organizzato dall’Autorità marittima, ha visto la partecipazione dei rappresentanti della Società armatrice e dell’impresa specializzata nelle attività di recupero.

La Capitaneria di Portoferraio, in queste ore, sta analizzando il piano di recupero presentato dagli specialisti, compresa la possibilità di svuotamento dei serbatoi della nave, per poter garantire lo svolgimento delle operazioni nella massima cornice di sicurezza.

Una volta garantita la sicurezza preliminare, saranno avviate le azioni per assicurare, anche con l’ausilio di mezzi navali specializzati, la messa in galleggiamento, la rimozione e il rimorchio della nave in un cantiere navale, dove verranno effettuati i necessari lavori di ripristino dello scafo.