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Chiuse le indagini: tre carabinieri e un avvocato accusati di peculato, truffa, falso ideologico e rivelazione di segreto d’ufficio

21 marzo 2025 | 12:45
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Chiuse le indagini: tre carabinieri e un avvocato accusati di peculato, truffa, falso ideologico e rivelazione di segreto d’ufficio

Lo ha reso noto oggi il procuratore capo dottor Luca Tescaroli

La Procura diretta dal dottor Luca Tescaroli ha concluso le indagini su un alto ufficiale dell’Arma e un luogotenente, il primo ex comandante della Compagnia colonnello Sergio Turini, ora in congedo, e il secondo, un luogotenente, attualmente in servizio a Prato. 

Lo ha reso noto, oggi, lo stesso procuratore capo che spiega che “sono state individuate plurime condotte di peculato d’uso, truffa aggravata e falso ideologico, commesse a Prato tra ottobre 2023 giugno 2024″.

Nei confronti del primo, attualmente non in servizio, – precisa Tescaroli – sono emersi l’ utilizzo di mezzi di servizio per i propri familiari, e per incontrare imprenditori cinesi e raccogliere regalie da titolari di aziende vinicole e atti falsi per giustificare l’allontanamento dal lavoro per esigenze private. Per il secondo, invece, condotte truffaldine, atti falsi per far risultare di aver partecipato a riunioni con il sindacato dell’Arma (il Cobar) allontanandosi ingiustificatamente almeno 11 volte”. 

L’avviso di conclusione delle indagini è stato notificato ad entrambi dai militari della Guardia di Finanza.

“Un terzo militare, col grado di luogotenente – aggiunge Tescaroli – è indagato per la violazione del segreto in merito a un tentato omicidio avvenuto lo scorso 26 gennaio in un’azienda cinese di pelletteria pratese”. Un secondo fascicolo, dove risulta indagato anche un avvocato del Foro di Prato che non difende il presunto autore del tentato omicidio ma che, secondo l’accusa, avrebbe istigato il luogotenente dei carabinieri a rivelargli a che punto erano le indagini sull’accoltellamento.