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Cronaca
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Paura in pronto soccorso a Pescia: sanitari aggrediti e danni alla struttura

17 marzo 2025 | 16:30
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Paura in pronto soccorso a Pescia: sanitari aggrediti e danni alla struttura

Estintori svuotati nei corridoi e vetrate infrante. Chiamate le forze dell’ordine

Ha dato in escandescenze, seminando il caos nel pronto soccorso: è accaduto all’ospedale Santi Cosma e Damiano di Pescia, dove l’altra notte un giovane di 19 anni ha minacciato e aggredito i sanitari in servizio, causando ingenti danni alla struttura. Tra estintori svuotati nei corridoi, vetrate infrante, pavimenti danneggiati e oggetti lanciati in aria, la scena di devastazione ha sconvolto il normale funzionamento del reparto. Il giovane è stato infine bloccato all’arrivo delle forze dell’ordine.

“Ancora una notte di paura al pronto soccorso del presidio ospedaliero di Pescia – sottolinea in una nota Massimo Ciuti, segretario con delega alla sanità Fp Cgil Pistoia Prato -. Con questa occasione si ripresenta l’evidente necessità di interventi radicali da parte della Asl Toscana centro, il personale deve essere maggiormente protetto da questi episodi. Non si può entrare a lavoro e sperare che in quella giornata o nottata non succeda nulla. Tema ancora di più sentito al pronto soccorso di Pescia dove sembra, con imminenti riorganizzazioni interne, si proceda ad aumentare i servizi offerti alla cittadinanza senza concreta definizione dei percorsi assistenziali. In pratica aumentando l’apertura su 12 ore dei cinque posti letto del servizio Ama“.

“Non solo la logistica dei servizi non aiuta gli operatori e non facilita la sicurezza sul posto di lavoro – conclude il segretario – ma subentra anche la non definizione dei percorsi, la mancanza di protocolli chiari e completi che definiscono chi fa che cosa in che tempi nei vari servizi implementati ed offerti. Se si ampliano ed aumentano i servizi in Val di Nievole lo si faccia garantendo la sicurezza del lavoro e delle cure”.